La Giunta Regionale nella seduta del 8 agosto 2023, nell’ambito della riprogrammazione dei fondi POC 2014/2020 su proposta dell’Assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità On. Giovanni Di Mauro, ha deliberato in favore della SRR Agrigento Ovest, lo stanziamento delle somme per il finanziamento di un impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) e dell’ampliamneto della discarica sita in c.da Saraceno Salinella nel Comune di Sciacca.
L’impianto di TMB, con una potenzialità di trattamento di 300 t/g, permetterà di trattare tutto il RUR (Rifiuto Urbano Residuale) prodotto nella provincia di Agrigento, mentre la nuova vasca di discarica con una capacità di 500.000 mc consentirà, a tutti i comuni della provincia, un’autonomia nel conferimento per più di 10 anni ponendo fine ai continui trasporti verso impianti di discarica situati in altre provincie.
Il finanziamento rappresenta l’inizio di un percorso virtuoso che punta all’autosufficienza impiantistica nelle provincie della Regione Siciliana rendendo sempre più efficiente il sistema di gestione dei rifiuti.
Piena soddisfazione da parte del Presidente Schifani e dell’Assessore Di Mauro che evidenziano come la realizzazione degli impianti pubblici negli ambiti territoriali, porterà non solo un ritorno in termini di gestione del servizio, ma anche e soprattutto un ritorno economico diretto in favore dei comuni e dei cittadini.
La realizzazione degli impianti permetterà, infatti, secondo i dati forniti dalla SRR Agrigento Provincia Ovest, di ridurre i costi di trattamento e smaltimento dagli attuali 205 €/t a circa 115 €/t con un risparmio netto in favore dei Comuni di 90 €/t ed una conseguente riduzione nella TARI che ricordiamo è a totale carico dei cittadini.
L’Assessore Di Mauro ribadisce che la realizzazione di impianti pubblici deve essere mirata al recupero e riciclaggio di materia così come previsto dalle direttive comunitarie traguardando così a quelle tecnologie impiantistiche che possano permettere una riduzione del rifiuto da abbancare in discarica e garantendo, al contempo, ogni forma di recupero di materia anche in termini energetici.
“Il nuovo impianto consentirà una gestione regolare e meno costosa della raccolta dei rifiuti urbani da parte dei Comuni soci ma la nostra battaglia di civiltà deve proseguire per fare in modo che si possano sbloccare al più presto anche i 13 milioni di euro per l’ampliamento del Centro di compostaggio di Santa Maria, anche questo al servizio di molti Comuni del comprensorio Saccense“. Soddisfazione per la conclusione di parte del lungo percorso avviato nel 2016 per il potenziamento degli impianti di discarica al servizio dei Comuni del versante occidentale della provincia di Agrigento, viene espressa oggi dal capogruppo all’Ars del Partito Democratico Michele Catanzaro.