“Rispetto all’annuncio del governo riguardante gli sconti sui costi dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia, desidero esprimere alcune considerazioni critiche. Pur comprendendo l’importanza di affrontare il caro-voli e agevolare i viaggiatori Siciliani, ritengo cruciale che questa misura non venga interpretata come un semplice contributo temporaneo.” A parlare la senatrice Dafne Musolino di Italia Viva.
La somma stanziata dal governo Schifani 27,5 milioni di euro dei quali 12,5 milioni provenienti dai fondi nazionali destinati all’insularità e 15 milioni dalla Regione Siciliana, secondo la senatrice messinese dovrebbero essere considerati con attenzione. Secondo le prime valutazioni infatti, questa somma sarà sufficiente a sostenere l’iniziativa solo fino a dicembre 2024.
“Gli svantaggi legati all’insularità rappresentano una sfida persistente che richiede soluzioni a lungo termine e non soluzioni ad hoc- prosegue Musolino– Un motivo di preoccupazione che sollevo riguarda la limitazione delle destinazioni previste per gli sconti, attualmente circoscritte a Roma e Milano. Questo potrebbe escludere i viaggiatori che necessitano di collegamenti verso altre destinazioni nazionali, rendendo l’iniziativa meno inclusiva di quanto auspicherei”
Dafne Musolino auspica che le compagnie aeree rispondano positivamente all’iniziativa e siano disposte ad anticipare le somme tenendo anche in considerazione che la scontistica pur non impattando direttamente sui loro bilanci, potrebbe comportare complessità amministrative. La senatrice pertanto ritiene fondamentale un approccio I più ampio e strutturale per affrontare gli svantaggi dell’insularità. È necessario che questa iniziativa non si trasformi in una soluzione temporanea, ma che si apra la strada a strategie a lungo termine per garantire un effettivo beneficio a tutti i viaggiatori siciliani. “Personalmente, avevo sollecitato il Governatore a procedere con questo primo passo, ma è cruciale garantire ai Siciliani la certezza che questa misura evolverà verso una stabilità duratura.” QUI