La “Sagra del Carciofo”di Cerda quest’anno si terrà il 24-25 aprile e si arricchisce di un evento significativo: la festa di compleanno del “monumento al carciofo”, simbolo del tradizionale appuntamento, che compie 30 anni.
Infatti è stato inaugurato in diretta nel corso della trasmissione televisiva “Portobello” condotta dal compianto Enzo Tortora e con ospiti Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, il 24 Aprile del 1987 proprio alla vigilia della “sagra”.
“Il monumento al carciofo” è stato ideato da un cittadino cerdese, creato da un artista madonita, Dino Pontano, è alto quasi dieci metri ed è stato realizzato con struttura effimera composta da rete metallica,gommapiuma,fili di ferro e polistirolo.
A distanza di trent’anni l’Amministrazione comunale di Cerda festeggerà, lunedì 24 aprile, il monumento simbolo con una serie di iniziative che lo vedranno indiscusso protagonista.
Torta tematica al carciofo con 30 candeline che verranno spente dal Sindaco Pino Ognibene e da due giovani cittadini nati il giorno in cui ha visto la luce il “monumento al carciofo: il 24 aprile del 1987.
La cerimonia che avrà luogo lunedì 24 aprile. Si inizia con l’alzabandiera, a partire dalle ore 19 in piazza La Mantia e si svolgerà ai piedi del “monumento”. Sarà presente il maestro Pippo Madè che in occasione dell’inaugurazione nel 1987 realizzò una opera raffigurante una composizione di carciofi, divenuta negli anni il segno distintivo della “sagra del carciofo”.
A Pippo Madè verrà conferito il “crest d’onore” del Comune di Cerda come riconoscimento per la sua preziosa opera. Previsti,nel corso della serata del compleanno, doni in carciofi per i visitatori che con un documento di identità dimostreranno di essere nati il 24 Aprile del 1987.
I festeggiamenti per il trentennale del “Monumento al carciofo” che prevedono tra l’altro una particolare illuminazione della piazza e del monumento, culmineranno con l’attesa proiezione in piazza della versione integrale della trasmissione televisiva “Portobello” per concessione della RAI-Divisione Teche.