“Esprimiamo profonda ed incondizionata solidarietà nei confronti di Giselda Campolo, segretaria della Filcams-Cgil di Messina, per il vile atto intimidatorio subito. Le minacce o qualunque azione intimidatoria rappresentano fatti gravissimi e preoccupanti nei confronti dei quali tutto il sindacato, in tutte le sue espressioni ed articolazioni, sarà compatto e farà fronte comune nel respingerle energicamente”. Lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina, e Francesco Rubino, segretario generale di Uiltucs Messina che così esprimono solidarietà a Giselda Campolo, segretaria generale della Filcams-Cgil Messina. Nella serata di mercoledì 9 giugno davanti alla sede della Cgil Messina di via Peculio Frumentario, ignoti hanno danneggiato, rompendo un vetro, l’autovettura di Campolo con un gesto inquietante e inqualificabile.
“In questo momento di grave crisi per l’occupazione messinese, soprattutto nei settori del commercio, del turismo dei servizi in genere, comparti che hanno maggiormente subito la crisi pandemica e che, da sempre, sono caratterizzati da enormi sacche di lavoro nero – evidenziano Uil Messina e Uiltucs Messina – è indispensabile una presenza ancor più forte del sindacato che deve fare quadrato per garantire il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori. Pertanto, saremo in prima linea per difendere i valori della legalità e, in tal senso, saremo uniti accanto a Giselda Campolo che deve proseguire nella sua attività sindacale”.
“Anche per questo continueremo con sempre maggiore forza ed intensità nella quotidiana azione sindacale finalizzata alla piena tutela delle lavoratrici e dei lavoratori: la violenza e le intimidazioni non passeranno!”, hanno aggiunto Ivan Tripodi e Francesco Rubino.
Sulla vicenda Giovanni Mastroeni, segretario generale della Cgil Messina, sindacato di cui è rappresentante Giselda Campolo, ha dichiarato che “un attacco a un esponente del sindacato è un attacco a tutta la Cgil e a tutti i lavoratori”. “Se è un atto intimidatorio non ci fermeremo e continueremo a combattere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori nel rivendicare diritti e legalità. Le recenti cronache raccontano sempre più spesso di episodi di illegalità in vari settori, soprattutto in quelli seguiti dalla Filcams come appalti e commercio, con lavoratrici e lavoratori esposti a ricatti e vessazioni. L’azione di tutela del sindacato è fondamentale ed è importante una maggiore sinergia con gli organi di vigilanza per contrastare l’illegalità nei luoghi di lavoro. La battaglia per la buona e regolare occupazione passa dal diritto alla legalità”.