Al Barbera termina 2-1 il tanto atteso match contro il Cagliari. Il Palermo acciuffa il quarto risultato utile consecutivo e scavalca il Cagliari, posizionandosi all’undicesimo posto in classifica, a 23 punti.
Un Palermo in continua crescita che inizialmente fatica ad ingranare ma poi fa la partita e si lascia trainare dalle reti di Brunori, che torna a segnare su rigore, e Segre. Per il numero 8 un gol importante, che immette tanta fiducia e arriva dopo le tante e svariate conclusioni nei precedenti scontri. Ottimo atteggiamento per gli uomini di Corini, che rispetto a Ferrara indovina anche i cambi. Unica nota negativa il calo di attenzione negli ultimi minuti dove la stanchezza ha prevalso.
FORMAZIONI
Corini conferma il 3-5-2. Si parte con Pigliacelli in porta, poi difesa con Bettella, Nedelcearu e Mateju, al posto di Marconi, per completare il terzetto. Promossa la coppia Gomes-Stulac, schierata a Ferrara come un vero e proprio esperimento. Al centrocampo poi Segre, Valente sulla fascia destra e Sala a sinistra. Davanti Di Mariano e Brunori.
Liverani invece il suo Cagliari con il classico 4-3-1-2. Radunovic tra i pali e in difesa Zappa, Altare, Capradossi e Obert. A centrocampo Nandez, Makoumbou e Kourfalidis. Davanti Falco alle spalle di Lapadula e Pavoletti.
PRIMO TEMPO
Partono meglio i sardi. Al decimo cross morbido in mezzo di Makoumbou che pesca in area Pavoletti di testa. Il secondo brivido arriva 8 minuti più tardi con un destro a giro di Nandez che fiora la traversa. Dopo i primi 20 minuti di sofferenza i rosa, schiacciati dal possesso e dall’aggressività degli ospiti, iniziano a prendere maggiore coraggio, arrivano spesso in area e guadagnano una paio di angoli.
Al 37esimo Nandez atterra in area Stulac e per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto parte Brunori che questa volta non sbaglia e sigla il nono gol della stagione, con il quale aggancia Cheddira. Per il numero 9 un gol importante che interrompe il lungo digiuno al Barbera che proseguiva dal 9 settembre contro il Genoa.
Il gol scuote la squadra e da questo momento i siciliani ingranano e proseguono migliorando di minuto in minuto la prestazione. Gli uomini di Corini sfiorano persino il raddoppio durante il lungo recupero di 4 minuti. Valente dalla destra mette in mezzo. Il pallone viene allontanato dalla difesa ma Gomes recupera e serve Sala. Il sinistro però è troppo potente e vola sopra la traversa. Il primo tempo di chiude però con una brutta notizia: Nedelcearu si prende il giallo e salterà la trasferta di Brescia.
SECONDO TEMPO
Al rientro dagli spogliatoi il Palermo dimostra di volere la vittoria e al 51esimo Valente prova la conclusione dopo la sfonda di Segre. I rosanero ci credono e al 53esimo trovano la rete del 2-0. Valente batte il calcio d’angolo e trova il colpo di testa di Segre.
Contropiede del Palermo al 62esimo. Brunori porta aventi il pallone e serve Valente sulla destra, ma la conclusione rasoterra del numero 30 finisce tra le braccia di Radunovic. Il Palermo gestisce un ottimo secondo tempo senza soffrire troppo le ripartenze del Cagliari.
All’86esimo clamorosa occasione per Di Mariano. Parte in contropiede il subentrato Broh che allarga sulla destra per Valente. Il numero 10, rasoterra, spedisce il pallone su Radunovic, divorandosi così il tris sottoporta.
E’ alla fine che il Cagliari si risveglia e mette seriamente sottopressione i rosa. Durante il quinto dei nove minuti di recupero, Pavoletti accorcia le distanze in spaccata, dopo la sponda di testa di Pereiro. I sardi sprecano poi con Carboni l’occasione per il pareggio, con un ottimo Pigliacelli che spedisce in angolo.