Quasi 11 milioni di somministrazioni effettuate in Italia e più di 800 mila in Sicilia. Ovviamente i vaccini utilizzati prevedono una seconda dose e quindi il numero di persone che hanno fatto la doppia dose è di molto inferiore. Nel frattempo la pressione sugli ospedali aumenta e il numero di ricoveri sta crescendo.
Ma come affrontare questa ulteriore ondata che sta mettendo nuovamente sotto pressione il sistema sanitario nazionale e regionale?
L’unica arma utilizzabile in atto è quella dei vaccini ma è necessario stabilire strategie ben precise per risparmiare vite umane. Una delle possibili strategie è stabilire una priorità di vaccinazione perseguendola fino in fondo. Gli over 60 sono coloro che hanno il maggior rischio di malattia grave e di morte e questo rischio aumenta con l’aumentare dell’età. Gli over 60 sono in Sicilia 2.321.553, gli over 70 1.225.968 e gli over 80 408.387.
Più di 220 mila over 80 hanno avuto già almeno una somministrazione e circa 200 mila tra i 60 e gli 80 anni. Quindi basterebbe concentrare tutti gli sforzi su questa fasce d’età, partendo da quella dei più anziani, per avere un deciso abbattimento o addirittura azzeramento di ricoveri per COVID-19. Si tratta di avere le idee chiare perseguendo questa strategia rendendola efficiente e realizzabile nel più breve periodo possibile.
Ricordo che è proprio il numero delle ospedalizzazioni e dei ricoveri in terapia intensiva che determina le maggiori preoccupazioni mentre dalla circolazione del virus dipendono le possibili varianti. Perché non rimangano dichiarazioni bisogna dedicare più di 4 milioni di dosi per queste fasce più deboli ottimizzando il processo di vaccinazione al di la dei classici metodi di prenotazione, organizzando squadre di vaccinazioni coinvolgendo possibilmente anche i medici di medicina generale che conoscono bene la distribuzione d’età dei loro assistiti, per fare vaccinazioni a domicilio ottimizzando al massimo questa strategia di vaccinazione.
Dare ristoro alle fasce di popolazione più avanti negli anni darebbe comunque respiro a tutto il sistema sanitario e a noi cittadini facendo intravedere veramente la fine del tunnel … “varianti” permettendo.