L’inchiesta della procura di Caltanissetta su Antonello Montante, ex presidente di Confindustria Sicilia, ha una terza tranche che vede indagate altre persone, e tra queste Giuseppe Lumia, ex parlamentare del Pd.
L’inchiesta stralcio non indica il reato per il quale è indagato Lumia (probabilmente l’indagine andrà verso l’archiviazione) e con lui anche l’imprenditore ed ex assessore regionale Marco Venturi (l’ipotesi di reato per quest’ultimo è concorso in corruzione), gli ex presidente e direttore dell’Ast (Azienda siciliana trasporti) Dario Lo Bosco ed Emanuele Nicolosi. Lo scrive Repubblica-Palermo.
Il prossimo venerdì ci sarà l’udienza preliminare per la prima tranche dell’inchiesta sul sistema Montante, quella che riguarda le “talpe” istituzionali.
La seconda tranche, che vede coinvolto l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta, gli ex assessori Linda Vancheri e Mariella Lo Bello per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione.
Lumia è chiamato in causa da un’intercettazione in cui Marco Venturi parla ad Alfonso Cicero (ex presidente dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive) di un finanziamento in nero per la campagna elettorale di Crocetta.
Intanto Renato Schifani, Angelo Cuva, Arturo Esposito e Massimo Romano, tutti e quattro coinvolti nell’inchiesta legata al cosiddetto “Sistema Montante”, hanno chiesto di essere giudicati con il rito immediato. I quattro hanno preferito rinunciare all’udienza preliminare prevista per venerdì e chiesto di andare direttamente alla fase dibattimentale. Non si conosce ancora la posizione degli altri 18 personaggi finiti nell’inchiesta. Tre le ipotesi: farsi giudicare con il rito ordinario, scegliere l’abbreviato oppure chiedere il patteggiamento.
Leggi anche:
Sistema Montante: rinviati gli interrogatori a Crocetta, Vancheri, Lo Bello e Catanzaro