In seguito ad alcuni incontri con il comitato “Libero Cappello”, che accoglie gli artisti di strada, il sindaco Leoluca Orlando ha emesso un’ordinanza, seppur sperimentale, che fino al 21 marzo regola le esibizioni degli artisti di strada. Parte integrante dell’ordinanza è il codice etico.
“L’artista che sceglie di esercitare la propria arte “a cappello” si esibisce in maniera indipendente, senza legami contrattuali, non riceve retribuzione prestabilita da enti o organizzazioni pubbliche o private; lo fa all’aperto, sulla strada, sulle piazze e in luoghi pubblici e accetta unicamente come apprezzamento le eventuali offerte che il pubblico vorrà riconoscere per la sua arte, senza sollecitarle, ma esclusivamente con l’esibizione del “cappello” o con il cosiddetto “giro di cappello” al termine dell’esibizione. Si esibisce ed esibisce la sua arte con decoro”. Eccolo qui il codice etico al quale gli artisti di strada devono attenersi per poter esercitare la loro arte a Palermo. L’ordinanza per gli artisti di strada è stata firmata oggi, è immediatamente in atto e in atto resta fino al 21 marzo 2017. Le attività degli artisti di strada non potranno svolgersi sotto i portici per l’effetto amplificazione, pensiamo a via Ruggero Settimo, nelle vicinanze di case di riposo e ospedali, scuole in concomitanza con lo svolgimento dell’attività didattica, di chiese e altri luoghi di culto in concomitanza con lo svolgimento delle funzioni religiose e teatri, in concomitanza di rappresentazioni.
E ancora: “(L’artista, ndr) Si pone cordialmente nei confronti degli abitanti e degli esercenti della città ospitante senza limitare la libertà con volumi eccessivi o l’ostruzione di passaggi. Non sporca e non danneggia l’ambiente in cui opera. Non mendica, non compromette o turba la quiete pubblica e rispetta le leggi e i regolamenti in materia di arte di strada delle città ospitanti. Aiuta le forze dell’ordine nella comprensione dei regolamenti e delle leggi portandone sempre con sé una copia. Si pone sempre in maniera rispettosa e cordiale nei confronti di altri artisti incontrati nelle strade, aiutandoli e consigliandoli, se serve, nella comprensione dei regolamenti e degli usi, rispettando le distanze ed i tempi degli spettacoli. E’ cosciente che la responsabilità di ciò che fa è individuale, ma che un suo comportamento scorretto, soprattutto se protratto nel tempo, può danneggiare tutti quanti”.
Ma è un provvedimento avviato in via sperimentale: al termine di questo periodo la Giunta varerà una proposta che il Consiglio dovrà dottare per dotare Palermo di uno strumento importante per la cultura e la socialità, cioè proprio quegli artisti che svolgono performance musicali o teatrali, artistiche ed espressive gratuitamente, o richiedendo un’offerta libera, in spazi pubblici o aperti al pubblico e caratterizzate dalla “fruizione immediata”.
L’attività degli artisti di strada è consentita soltanto a performer maggiorenni e potrà essere esercitata in giorni e orari ben precisi: nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 14.30 e dalle ore 17.00 alle ore 23.00. Il sabato e i prefestivi dalle ore 10.00 alle ore 14.30 e dalle ore 16.00 alle ore 24.00. Per tutti i giorni festivi le attività dovranno terminare alle ore 23.00. Le esibizioni non potranno durare oltre un’ora e, successivamente per l’eventuale prosecuzione della attività, è necessario lo spostamento di almeno 150 metri o una pausa di un minimo di 30 minuti prima della successiva esibizione.