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Ma le bottiglie le avete fatte? Quando la salsa diventa un rito familiare

sabato 5 Agosto 2017

Questa è una domanda che sicuramente non sentirete mai nelle regioni del nord Italia, non capirebbero e chi la pone rischierebbe di ritrovarsi immediatamente in un centro di salute mentale con un TSO d’ufficio.
Per essere liberi di porre questo quesito ed ottenere delle risposte esaustive occorre essere un meridionale autoctono.

Dalle nostre parti le bottiglie sono le “bottiglie” e hanno un solo significato “chiddi ra sarsa”, quelle del pomodoro!
Sembra una domanda priva di significato, ma vi assicuro che non lo è. Dietro questa enigmatica domanda si apre un mondo di ricordi, sapori e odori che rimarranno impressi per tutta la vita…

Innanzitutto è opportuno premettere che il giorno delle bottiglie rappresenta un evento, una festa da rosso nel calendario con data ignota ma che cade annualmente tra l’ultima decade del mese di luglio e la prima di agosto altrimenti si rischia se si va oltre il dieci agosto, considerate le temperature sud sahariane, che il pomodoro “s’abbrucia”.

Questi sono giorni di trepida attesa paragonabili a quelli di una partoriente, si aspetta con ansia la “telefonata” che si è trovato quello “giusto” a colui che nella famiglia ha il ruolo dell’esploratore e che “nni capisci” ovvero conosce il pomodoro che deve essere di qualità tassativamente “riccio”.do

Arrivata la fatidica telefonata si scatena l’inferno e scelto il luogo dell’evento, generalmente la campagna della nonna, la zia anziana ha il compito di convocare e chiamare a raccolta tutta la famiglia, impartendo raccomandazioni e distribuendo ad ogni partecipante un ruolo ben definito per evitare “cunfusioni”.

È opportuno ricordare che non essendo una giornata di festa religiosa entrano in campo tutte le superstizioni e ritualità di sapore medievale, ad esempio sempre la zia anziana si sincera preventivamente che nessuna tra le donne invitate abbia in corso il “mestruo” in quanto il suo stato potrebbe compromettere il buon risultato delle bottiglie facendole inacidire o addirittura scoppiare, cosicché in maniera perentoria e con delicatezza le impone “ri starisi rintra”, cioè di non partecipare e restare a casa per evitare il peggio!

Il pomeriggio antecedente la festa l’esploratore generalmente insieme al cognato, che dalle nostre parti si invita solo per fare lavori di fatica, vanno a prendere le “cascie” di pomodoro per evitare di perdere tempo l’indomani.
Tutto pronto, allora appuntamento per tutti “ca matinata”, ovvero verso le prime ore dell’alba per approfittare almeno di un po’ di fresco poiché sarà una giornata incandescente in tutti i sensi e piena di sudori.
La festa ha inizio; di solito partecipano una trentina di familiari compresi bambini, nonni e “vicinato” che è impossibile, una volta considerato di famiglia, non invitarli.

Una volta che la zia anziana dispone le ultime raccomandazioni si può partire e la festa ha inizio!

Ci si ritrova in gruppetti più o meno numerosi come nei dipartimenti degli uffici statali, ai bambini il compito più semplice ovvero quello di “spiricuddare” ogni singolo pomodoro per poi lanciarlo all’interno delle apposite “bagnine” ovvero recipienti di plastica di forma circolare al fine di pulire il pomodoro.

Poco distante ritroviamo il dipartimento delle persone dedite alla pulizia meticolosa delle bottiglie, che per consuetudine sono delle ex bottiglie di birra riciclate per l’occasione!

Accanto alle “bagnine” si forma autonomamente il gruppetto dall’occhio “fine” cioè coloro che con i loro dieci decimi di vista riescono ad individuare i pomodori “tuccati” ovvero andati a male che potrebbero inficiare buona parte della salsa.

Dopo aver pulito il pomodoro si passa al reparto asciugatura, in questo reparto gli addetti lo dispongono su tavoloni esposti al sole dove a debita distanza già si scorge il posto ottimale dove si ritrovano coloro incaricati ad accendere il fuoco per la cottura.

Una volta completata la fase della “munnata” delle cipolle in quantità industriale e la selezione del basilico, che sono due ingredienti insieme al sale fondamentali, a questo punto ci siamo…

E come d’incanto i vari gruppetti si riuniscono formando l’intero dinnanzi al focolare e si passa allo “scafazzamento” , apertura manuale, del pomodoro all’interno dell’enorme “quararone”, grossa pentola di difficile immaginazione, che lo cucinerà giusto a puntino.

In questa fase il lavoro di gruppo lascia il posto al lavoro individuale… infatti è compito dell’energumeno di famiglia che dispone di ottima resistenza ad avere il ruolo più difficile ovvero quello di ritrovarsi a temperature da altoforno e “arriminare”, girare, con estrema pazienza con cucchiaione di legno il pomodoro durante la cottura.
Proprio la prima passata di pomodoro è un momento particolare, poiché entra in scena colei che per età e rispetto era stata dispensata dalle fatiche, ovvero la nonna che prepara solo al fine di “tastare” ,assaggiare, la salsa un pasto fugace che consiste in una tonnellata di pasta rigorosamente rigatoni per ripagare le fatiche dei presenti.

Dato il beneplacito della nonna si può proseguire con l’imbottigliamento, altra fase delicata ove occorre prendere decisioni importanti, ovvero dopo averlo passato, se si nota che la salsa è “stretta” si può imbottigliare direttamente se invece “ammatte” , risulta, acquosa si fa ricucinare nuovamente per poi imbottigliarlo.
Siamo già a pomeriggio inoltrato e siamo dinnanzi ad un altro dilemma, si aprono due strade per la conservazione ottimale delle “bottiglie” o si fanno bollire in ex taniche di benzina oppure altra via si conservano avvolte in delle “mante” o “cutre” che non sono altro che coperte di lana rigorosamente adatte per l’occasione.

Il dado è tratto ed è tempo delle “lastime “ o lamentele del gruppo addetto alle pulizie finali che dato un primo sguardo a ciò che hanno di fronte agli occhi con decisione ed ad alta voce ripetono è l’ultima volta che si consacrerà questa festa… ma non sarà vero, una volta gustato la genuinità della salsa saranno pronte per l’anno successivo e sarà di nuovo festa!

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