“Chi vota Micari inevitabilmente vota per Beppe Grillo. Qui bisogna evitare il sorpasso e l’unica soluzione è sostenere la mia posizione. Gli elettori di sinistra sanno, peraltro, che con me hanno una garanzia istituzionale al di sopra delle parti. L’ho dimostrato quando ero presidente della provincia di Catania, quando discutevo con tutti i sindaci su un terreno di pari opportunità, dignità e responsabilità”. Lo ha detto il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana alle regionali del 5 novembre prossimo, Nello Musumeci, a margine di un incontro, in un hotel di Palermo, con i vertici dell’Ugl.
Un appello che ha suscitato la reazione del segretario del Partito democratico siciliano, Fausto Raciti: “Invece di chiedere il voto degli elettori del Pd, Musumeci spieghi ai siciliani cosa pensa del referendum che si è svolto in Lombardia e Veneto: o forse non vuole irritare Salvini che lo ha proposto come candidato alla presidenza della Regione?”.
“La Sicilia – aggiunge Raciti – ha pagato carissimo il risanamento delle casse dello Stato ed ha dovuto aspettare i governi Renzi e Gentiloni per vedersi trattata con equità. Oggi la stessa coalizione che sostiene Musumeci chiede una fiscalità di vantaggio per le regioni del Nord, le più ricche del Paese, a discapito dei principi di uguaglianza tra cittadini e tra territori. Perché Musumeci non dice cosa pensa di questo referendum? Teme di innervosire i suoi alleati della Lega Nord?”.
“Musumeci eviti inutili provocazioni – conclude Raciti – pensi piuttosto a fare i conti con le forze politiche che lo sostengono, o meglio che sulla carta dovrebbero sostenerlo. La nostra coalizione è compatta su Fabrizio Micari: gli elettori del centrosinistra non votano il candidato di Salvini”.
Non è la prima volta che Musumeci tenta di polarizzare lo scontro con il M5S che a sua volta ha attaccato Musumeci sul tema degli impresentabili presenti nelle liste che lo sostengono. Non si è fatta attendere, infatti, la risposta di Giancarlo Cancelleri, che nel corso di un forum organizzato dall’Ansa ha detto: “Fa ridere l’invito di Musumeci agli elettori del centrosinistra per il ‘voto utile’. E’ evidente che sia preoccupato perché sa di essere indietro, così si spinge persino a chiedere alla sinistra di votarlo: vi immaginate uno di sinistra che vota per Miccichè, Cuffaro e Genovese?”.