‘Mio Dio, come sono caduta in basso!’ è il titolo di un film del 1974 diretto da Luigi Comencini con la bellissima Laura Antonelli. Ma la sceneggiatura sembra scritta per la Palermo che viviamo adesso.
Una protagonista, bellissima e nobile, come la città di Palermo che si rende conto, nel nostro caso attraverso i suoi cittadini e visitatori, del triste declino a cui negli ultimi anni l’ha costretta l’amministrazione di Leoluca Orlando e di
buonissima parte dei suoi consiglieri comunali. Le dichiarazioni di questi giorni del Sindaco, “Mi ni staiu futtennu” e di alcuni suoi assessori come Maria Prestigiacomo che, indagata, colpevolizza la stampa, o ancora di Giusto Catania, che con una dotta citazione “una risata vi seppellirà” intenderebbe ironizzare sulla sua sfiducia, sono la fotografia di una decadenza e volgarità della quale avremmo fatto volentieri a meno, in particolar modo di questi tempi.
Quali tempi? I tempi delle oltre 900 bare lasciate al vento ed agli escrementi degli uccelli, dei cumuli di immondizia in ogni dove raccolti se e quando si può, dei marciapiedi e delle strade ormai colabrodo, delle vie cannibalizzate da inverosimili percorsi ciclabili che incrociano traverse e posteggi con direzioni ubriache, dei documenti anagrafici che si ottengono dopo mesi e poi multe per la ztl, multe per i posteggi Amat, multe per i posteggi Apcoa, multe per l’autovelox e tanto altro.
Ma caro sindaco purtroppo i palermitani di tutte queste inefficienze non se ne possono “fregare”, perché bruciano eccome.
E poi, assessore Giusto Catania, con quale ardire usa il verbo seppellire, lei che rappresenta un’amministrazione che non riesce neanche a seppellire i nostri defunti? Mi creda, c’è veramente poco da ridere.
Ma non contenta di tutto ciò, l’amministrazione Orlando ostinatamente vorrebbe stravolgere via Libertà con il Tram, bocciato sonoramente dai nostri lettori. Ma ve lo immaginate? Altri anni di vie chiuse con conseguente perdita del commercio, traffico impazzito, marciapiedi e strade da distruggere e rifare. Con quali tempi? E soprattutto perché?
Perché così la gente sarebbe costretta a lasciare la macchina a casa e prendere i mezzi pubblici.
Atterrisco al solo pensiero considerato il funzionamento dell’Amat, altro gioiellino di precisione e funzionamento di questa amministrazione…
Almeno via Libertà risparmiatecela… vi prego…
Intanto, nonostante tutto, gli spavaldi consiglieri comunali della presunta opposizione cercando cercando, trovano il modo per non perdere la poltrona.
Ci fu un tempo che la sfiducia fu proposta ma non si raggiunse il numero di voti necessari. Chi accordò la fiducia a Leoluca Orlando ed alla sua giunta? È storia, e purtroppo per molti non si cancella. Votarono la fiducia, e quindi si dichiararono favorevoli alla giunta Orlando, Sinistra Comune, Avanti insieme, Azione, il Pd, Italia Viva e Sicilia Futura. Adesso alcuni di questi ci hanno ripensato… solo gli imbecilli non cambiano idea, solo che nel frattempo siamo ulteriormente sprofondati nei problemi.
Ovviamente è legittimo, come è legittimo che Orlando, a cui non fa difetto il carisma e la coerenza, li sfida. E dice ai consiglieri di opposizione “Sfiduciatemi adesso che avete i numeri per farlo”. Ne avranno voglia e coraggio, oppure la tanto cara poltrona avrà la meglio? Firmeranno la sfiducia al sindaco Orlando e permetteranno ai palermitani di votare? Noi vi segnaleremo nome per nome chi firmerà e chi no.
Già qualche consigliere comunale prende tempo. Con la scusa del bilancio , di qualche delibera urgente , di non lasciare la città in queste condizioni, eccetera eccetera. La migliore, al momento è “facciamo una giunta di salvezza con le migliori personalità cittadine”. In primis, valle a trovare le persone disposte a metterci la faccia in questo disastro. In secundis, ne deduco che quelle attuali proprio le migliori non sono (e vuoi vedere!). Ma la cosa più incredibile e che per fare questa nuova giunta di salvezza cittadina gli amministratori attuali dovrebbero andarsene, e lì cala il sipario… applausi.
Palermo… “Mio Dio come sono caduta in basso”!