“Esaltare i nostri beni culturali e paesaggistici, la nostra storia, le tradizioni, la magia dello stretto è nostro dovere ma dobbiamo vincere la sfiducia e per farlo ci vuole una rivoluzione culturale. Con tutti gli sforzi, le capacità e mettendoci tutta la buona volontà, anche spendendo al massimo tutte le risorse del Pnrr, non riusciremo a colmare quel gap che ci divide dal resto del Paese. Solo uno shock può rimettere in competizione il nostro territorio svantaggio da carenze infrastrutturali e sfiducia” A dirlo, intervenendo alla Biennale dello Stretto in corso di svolgimento a Messina, è stato il senatore Nino Germanà vicepresidente del Gruppo Lega a Palazzo Madama, che ha affrontato anche il tema del Ponte sullo Stretto.
«Tutte le strade portano al “Ponte sullo Stretto”, è la madre di tutte le battaglia. Ci abbiamo sempre creduto, adesso che siamo forza di governo lo realizzeremo e il territorio non soltanto sarà coinvolto ma sarà anche protagonista insieme a noi».