Sono passati solo sei mesi, ma sono stati ricchi di “raccolto” rispetto a quanto seminato anche negli anni scorsi. Il sindaco Federico Basile nel trarre il bilancio del primo semestre di mandato non può che essere soddisfatto. Basterebbe solo il dato della stagione dei concorsi dopo 30 anni dall’ultimo, espletato nel 1993…..
Ed il 2022 si concluderà con i primi bandi per oltre 500 posti a tempo indeterminato. Ma nel bilancio c’è anche tanto altro.
Alla tradizionale conferenza stampa di fine anno a Palazzo Zanca era presente la giunta Basile, i rappresentanti del consiglio comunale, delle sei Municipalità e delle partecipate, nonché deputati regionali e nazionali, il segretario generale Rossana Carrubba e il neo direttore generale Salvo Puccio.
“Nei primi sei mesi di mandato, – ha dichiarato il sindaco Basile – riprendendo il testimone che mi ha lasciato l’ex sindaco ed oggi deputato Cateno De Luca, il nostro lavoro è stato percepito in maniera tangibile e si cominciano a vedere i risultati. Abbiamo da poco appreso che l’Agenzia di Coesione ci ha premiato con altri 222 milioni di euro a valere sul PON Metro Plus 2021-2027, che consentiranno di prevedere altre opere ed interventi infrastrutturali, di cui Messina ha bisogno. Finanziamenti frutto di premialità per il nostro agire”.
Basile si è detto positivo anche rispetto alle future decisioni della Corte dei Conti in merito al Piano di riequilibrio, il cui iter è stato avviato nel 2012 e che dopo una lunga serie di passaggi ha visto le ultime tappe nel 2022.
“Rispetto alla riprogrammazione del Piano di Riequilibrio di luglio 2022, in meno di sei mesi, cioè a dicembre 2022, abbiamo già ottenuto un nulla osta del Ministero e dialoghiamo con la Corte dei Conti per ulteriori documenti integrativi. Credo che nel 2023 si arriverà a quel responso tanto atteso da oltre dieci anni. Sono certo che sarà un anno di svolta per il nostro Ente, la cui massa debitoria è stata abbassata da 550 a 147 milioni di euro, anche grazie all’approvazione degli atti da parte del Consiglio comunale che ringrazio per l’attività svolta”.
Il sindaco ha ribadito l’importanza dell’avvio dei concorsi che vede il Comune di Messina tra i pochi Comuni, se non l’unico, che a distanza di trent’anni aprirà una stagione concorsuale rilevante e fondamentale per ristrutturare e potenziare la macchina amministrativa.
“Rispetto alle macerie in cui è stato preso nel 2018, il Comune di Messina non solo ha alzato la testa, ma ha avviato con successo una fase di ricca programmazione. E’ un Comune che dal 2018 programma e nel segno della continuità stiamo continuando a farlo, tutti insieme. Chiedo alla nostra comunità di comprendere che la pedonalizzazione della città rappresenta una svolta epocale all’interno del Piano Generale del Traffico Urbano e di altri strumenti di programmazione, che consentiranno di modificare il sistema di mobilità anche attraverso i parcheggi, ne abbiamo già quindici e ne stiamo prevedendo altri”.
Basile ha ringraziato per i traguardi raggiunti sia Rossana Carrubba, segretario generale senza la quale la stagione dei concorsi non sarebbe potuta avviare in tempi rapidi, gli assessori, il consiglio comunale che ha consentito, grazie all’approvazione degli strumenti contabili in tempi utili il via libera della Cofsel. Ulteriore ringraziamento è andato ai Cda delle partecipate che hanno sempre svolto un lavoro proficuo ed attento.
“Annuncio infine che stamani è stata resa nota la graduatoria definitiva di una linea dei finanziamenti del PNRR secondo la quale il progetto della città di Messina relativo alla ristrutturazione e alla bonifica dell’ex inceneritore di Pace è secondo in Italia con un finanziamento di 9 milioni di euro”.
A seguire sono intervenuti i singoli assessori per fare un bilancio nei settori di competenza. Il vicesindaco Salvatore Mondello in particolare si è soffermato sulla rivoluzione della mobilità che porterà non soltanto un cambiamento di mentalità rispetto alla pedonalizzazione del centro, ma anche all’apertura in totale di 15 cantieri per i parcheggi. Fondamentale inoltre sarà il completamento della via Don Blasco. Se Messina ha ricevuto ancora una volta una premialità sul fronte finanziamenti lo si deve poi al lavoro che da anni porta avanti l’assessore Carlotta Previti che al di là dei traguardi già raggiunti sui fondi europei ha annunciato l’arrivo di altre risorse (45 milioni) per 7 progetti relativi a centri tecnologici, oltre ai già citati 222 del Pon Plus ed altri 120 del Por (piano operativo regionale).
Quanto a Messina città della musica e degli eventi, che già in questo Natale 2022 sta iniziando a delinearsi, l’assessore Massimo Finocchiaro ha aggiunto due chicche per il 2023: i concerti di Ligabue e dei Pinguini Tattici Nucleari.
