Dal teatro al giornalismo, dall’impegno nel sociale alla realizzazione di Festival, dalla tutela del patrimonio architettonico all’azione di promozione e valorizzazione del territorio. Con il Premio Promotori di Cultura ha preso il largo a Giardini Naxos la nave di “NaxosLegge, Festival delle Narrazioni, della lettura e del libro” giunto con successo alla XIII edizione e che, con la direzione artistica di Fulvia Toscano, per un mese, fino al 1 ottobre vedrà una serie di incontri letterari, recital e tavole rotonde con intellettuali, scrittori, artisti su un unico filo conduttore: il “Fare”.
Per il secondo anno consecutivo il Premio Promotori di cultura è intestato all’indimenticabile figura dello storico, esperto, scrittore, antiquario, intellettuale Franz Riccobono, che ha fatto della difesa del patrimonio siciliano la sua mission. Fulvia Toscano ha sottolineato come proprio il termine “fare” attraverso le sue declinazioni nell’arte, nel giornalismo, nella cultura, trasformi il pensiero in azione e quindi sia motore di cambiamenti nel mondo. “Il nostro tempo ci pone la domanda “che fare?”- spiega Fulvia Toscano- Ci impone cioè una partecipazione, una imprescindibile assunzione di responsabilità, non solo in termini di scelte personali, ma, soprattutto di scelte comunitarie, politiche e meta politiche. Da qui il fare riguarda il nostro rapporto col tempo, la storia, la memoria: un fare che si propone come visione del futuro”.
Nel corso della serata, condotta dalla giornalista de ilSicilia.it Rosaria Brancato, sono stati premiati Antonio Mannino, direttore generale ed artistico di Etna Comics, il Festival Internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop che si svolge dal 2009 a Catania e che ha annunciato le date dell’edizione 2024, dal 6 al 9 giugno. Mannino nel ripercorrere lo straordinario successo di Etna Comics (il manifesto 2023 opera di Milo Manara rappresenta Agata nel segno di un percorso che ogni anno ha raccontato miti e leggende siciliane) ha sottolineato come la carenza di infrastrutture penalizzi l’isola e quanti da imprenditori si impegnano per il territorio.
Andrea Ungari, vicepresidente della “Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice”, ente culturale e di ricerca scientifica impegnato nella conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale dell’Italia unita con particolare attenzione al Novecento; Fabio Meloni, direttore artistico a Cagliari di “Ideario” festival culturale con un sguardo attento alle dinamiche culturali, storiche, economiche e geopolitiche che ruotano intorno all’Europa e al Mediterraneo; Vito Clemente, sindaco di Menfi “Città del vino 2023” grazie al progetto Iter Vitis, l’Itinerario Culturale Europeo sulle rotte della vite e del vino che ha mostrato l’apertura della città all’area mediterranea; Costanza e Vicky Di Quattro, direttrici artistiche del Teatro di Donnafugata dove a fine settembre torna “Ragusa dietro il Sipario”, festival biennale sui mestieri dell’arte per raccontare il dietro le quinte di scenografi, macchinisti e costumisti; Michela Marullo Stagno d’Alcontres, presidente nazionale dell’Istituto Italiano dei Castelli che ha raccontato come la Sicilia sia ricchissima di costruzioni fortificate. Premiato Maurizio Scaglione autore con Elio Sanfilippo del libro Mafia senza onore (Navarra Editore), un racconto degli orrori della mafia dal 1945 ad oggi. Il giornalista e scrittore si è soffermato sui rischi dell’amafiosità che permea la società di oggi e che è pericolosa tanto quanto lo è stato per anni la distorsione narrativa tra “mafia buona e mafia cattiva”. I proventi del libro inoltre vanno alla fondazione Missione e Carità di Biagio Conte.
Ninni Panzera, storico segretario generale di Taormina Arte, ha ricordato la figura di Sergio Claudio Perroni, intellettuale ricordato con un premio alla memoria e con un intervento dell’attore e autore teatrale Elio Crifò che ha recitato alcuni brani da “Nel ventre” con una straordinaria interpretazione dell’opera. A ritirare il premio è stata la vedova dell’intellettuale morto nel 2019, Cettina Caliò.
Da remoto è stato premiato Edoardo Sylos Labini, fondatore dell’associazione CulturaIdentità.
Particolarmente avvincente il dibattito sul futuro dell’Europa, alla luce della guerra fra Russia e Ucraina, quello intavolato fra Paolo Valentino, nato a proprio a Giardini Naxos e storico corrispondente del Corriere della Sera da Bruxelles, Mosca, Berlino e Washington, e Antonello Piraneo, direttore del quotidiano La Sicilia, che lo ha intervistato su alcuni temi caldi di politica internazionale e sulla percezione che si ha della Sicilia nel contesto della programmazione economica e finanziaria, sia italiana che europea.
Fra i riconoscimenti di Naxoslegge anche il regista Claudio Collovà, direttore artistico delle Orestiadi di Gibellina e da due anni direttore del Segesta Teatro Festival. Mentre Marinella Fiume ha introdotto la sezione di Naxoslegge dedicata alla narrativa femminile. Ai premiati un’opera della scultrice Stefania Pennacchio. Mentre il giovane pianista Jovanny Pandolfo, quattordicenne, ha allietato la cerimonia eseguendo alcuni brani di Morricone e Piazzolla. Domenica 3 settembre Naxoslegge affiancherà il Parco Naxos Taormina per la VI edizione del Premio Comunicare l’Antico in programma alle 19 al Teatro della Nike del parco archeologico diretto da Gabriella Tigano. Fra i premiati illustri archeologi come Rustem Aslan (direttore del Museo di Troia), Nazir Awad (direttore generale delle antichità in Siria), gli italiani Filippo Coarelli, Alfonsina Russo e Massimo Cultraro, John Garth e Oronzo Cilli, studiosi di J.R.R. Tolkien del quale proprio il 2 settembre ricorre il 50° anniversario della morte, Sebastiano Aglianò e Valeria Told e il sindaco della città di Agrigento, Francesco Miccichè.
Naxoslegge 2023 è realizzato con il sostegno dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Parco Archeologico Naxos Taormina, dell’Università di Messina – Cospecs DAMS, dell’Ersu e del Cepell (Centro per il Libro e la Cultura, istituto del MIC).