“L’assessore Catania dimostra di essere completamente fuori dal tempo e dallo spazio quando dichiara di voler fare ripartire ZTL e strisce blu”
A dichiararlo è il capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda, a cui si associano i consiglieri Alessandro Anello, Marianna Caronia ed Elio Ficarra.
LA NOTA DEI CONSIGLIERI
“Questo è esattamente il contrario di quello che hanno chiesto tutte le associazioni di categoria. Ma ascoltare è la cosa che più difficilmente riesce al prode assessore del sindaco Orlando.
“Come fa a non aver capito di trovarsi in una città economicamente in ginocchio, e con questo provvedimento assesterà il colpo definitivo alle attività produttive del centro storico della città, oltre a gravare sulle tasche dei palermitani con le zone blu”.
“La zona centrale di Palermo – sottolineano i consiglieri della Lega -, priva di turisti, con le strutture turistiche vuote e con i negozi chiusi tende ormai alla desertificazione. Forse l’assessore Catania farebbe bene, un giorno di questi, a fare un giro per la città. E anche le motivazioni che adduce sul fatto che le polveri sottili riducono la possibilità di diffusione del virus , sono risibili, non per l’affermazione scientificamente valida in sé, quanto per il fatto che già il traffico a Palermo è più che dimezzato , ma anche perché la nostra città è una di quelle meno colpite dal virus in Italia”.
“Mentre la crisi economica la sta distruggendo. Il sindaco Orlando intervenga subito e lo blocchi, in nome del buon senso. Meglio ancora sarebbe se lo rimuovesse. La Lega, continuano i quattro esponenti del partito di Salvini, è disposta a fare le barricate, con commercianti, imprenditori e cittadini pur di non vedere morire questa città“, chiosa Gelarda, Anello, Caronia e Ficarra.