Il sindaco di Villabate, Vincenzo Oliveri, nel pieno dell’emergenza Covid-19, aveva chiesto all’ufficio del Personale di sospendere il pagamento delle indennità di carica degli amministratori del comune per contemperare il prevedibile mancato introito nelle casse e dei relativi servizi essenziali funzionali al funzionamento dell’ente.
Di fatto, il pagamento delle indennità è stato sospeso, cosa che sembrerebbe abbia dato molto fastidio all’attuale presidente del Consiglio Giovanni Pitarresi, prossimo candidato a sindaco delle prossime amministrative villabatesi. Pitarresi ha addirittura richiesto il rilascio di un parere, al competente ufficio delle Autonomie Locali, lamentando le sue perplessità sul fatto che questo provvedimento venisse adottato in piena emergenza Covid-19 ed in prossimità delle elezioni amministrative.
“Riteniamo questa vicenda triste, ma allo stesso tempo illuminante. E’ proprio il caso di dire che si predica bene, ma si razzola male… anzi malissimo!”, commenta il consigliere comunale di Villabate Marco Cenci.
“Noi abbiamo sostenuto l’iniziativa del sindaco promuovendo addirittura una mozione che chiedeva agli amministratori di rinunciare alla propria indennità fino alla fine di questo mandato. Mozione approvata e che ha già avuto seguito con l’adesione di alcuni amministratori; prendiamo atto – conclude Cenci – che qualcuno, anche in questo periodo di crisi, non solo non rinuncia ma scrive per mari e per monti e non vede ostacoli per percepire la tanto ambita indennità“.
LA REPLICA DI PITARRESI
«La macchina del fango è ripartita, purtroppo sono già abituato ad attacchi di questo genere. Io non scenderò a questi livelli, non attaccherò nessuno, non dirò falsità e continuerò a proporre la nostra “vision” e le nostre idee per una Villabate migliore. Invito i miei sostenitori e amici a fare altrettanto. Ognuno di noi, come politico, come cittadino, come uomo ha dimostrato e dimostra ogni giorno con le parole, con le azioni e con i pensieri quanto vale e cosa ha fatto. Sappiamo che il consigliere Cenci è molto attento e preciso e pone molta attenzione al tema delle indennità degli altri, presenta mozioni e invia dichiarazioni ai giornali. Sicuramente è diventato così attento, dopo che, nonostante la sua grande precisione, ha percepito erroneamente dal Comune delle indennità che ha dovuto restituire.
In questo caso però sta tentando di strumentalizzare politicamente una mia legittima richiesta di chiarimenti relativa all’efficacia del provvedimento del sindaco di sospendere l’erogazione delle indennità di tutti gli amministratori che comunque sarebbero state liquidate successivamente. Io, con parte della mia indennità, ho sempre finanziato attività sociali e culturali e continuerò a farlo. Nel periodo del lockdown avrei voluto fare di più di quello che ho fatto, ma non mi è stato consentito proprio per via di questa sospensione. Recupererò più avanti. Riguardo al consigliere Cenci lo invito a evitare facili populismi e a concentrarsi su una campagna elettorale fatta di contenuti. Io lo farò e sono determinato a scrivere una nuova storia per Villabate».