GUARDA IL VIDEO IN ALTO
E’ terminata la discussione in aula sulla concessione dello stadio Renzo Barbera alla Palermo calcio.
Il voto è stato effettuato alle ore 19:40, subito dopo le dichiarazioni di voto. Sono risultati 20 voti favorevoli, nessun contrario e cinque astenuti.
Dopo la seduta maratona del 24 luglio, andata avanti per oltre undici ore, il testo era tornato in aula per essere votato. Adesso il Palermo dovrà consegnare tutta la documentazione entro e non oltre il 27 luglio.
I LAVORI
I lavori sono stati aperti dall’intervento dell’assessore Petralia, che ha ricordato a tutti i consiglieri la volontà, da parte dell’amministrazione, di concedere alla club calcistico il giusto spazio per potere programmare la stagione.
L’analisi del testo articolo per articolo si è conclusa intorno alle 18.15. Sono stati inoltre approvati anche gli ordini del giorno di Barbara Evola (sulla rimodulazione del canone) e di Igor Gelarda (sulla destinazione di metà dei posti della tribuna a disabili e a ragazzi delle scuole).
LE REAZIONI A CALDO
IGOR GELARDA
“Sono contento che il consiglio comunale abbia approvato all’unanimità – commenta Igor Gelarda -. È un gesto concreto e di solidarietà da parte del consiglio comunale. Di apertura dello Stadio, con il suo valore sociale, verso i palermitani. Verso una parte speciale della città, e far si che un luogo destinato a chi giustamente rappresenta la città, dal Questore al Prefetto ai Magistrati, si apra anche ad una parte di città “speciale“.
L’odg è stato firmato, oltre che dalla Lega anche da fdi, forza Italia, Italia viva e avanti insieme.
“Mi dispiace per le polemiche sollevate da chi ha pensato che io volessi mantenere dei privilegi come i biglietti gratis per i consiglieri comunali , cosa di cui personalmente non ho mai usufruito. Ma a queste polemiche preferisco rispondere con delle proposte positive, senza dare caccia alle streghe. Abbiamo tutti un sogno, che il Palermo torni presto in serie A“.
VIVIANA LO MONACO
“Felice di aver contribuito a fare chiarezza all’interno di una Convenzione che concede per 6 anni il principale impianto sportivo cittadino – commenta Viviana Lo Monaco, consigliere del Movimento 5 Stelle -. Dopo un serratissimo dibattito d’Aula a causa di scadenze che ci hanno messo con le spalle al muro, nel corso della votazione sono stati approvati entrambi gli emendamenti che portano la mia firma“.
“Il M5S non ha fatto mancare la propria costante presenza in questa maratona, che negli ultimi due giorni ci ha visti riuniti ieri per ben 14 ore e per 8 ore consecutive nella giornata odierna, sabato 25 luglio. Ci siamo astenuti dalla votazione finale dell’atto, in quanto nonostante le molteplici proposte migliorative il risultato non è comunque soddisfacente“.
“Restano parzialmente e male affrontate le questioni che riguardano l’organizzazione degli eventi all’interno dell’impianto sportivo, rispetto ai quali sarebbe stato auspicabile immaginare una maggiore capacità di impulso da parte dell’Amministrazione comunale, nonché quelle sui criteri di valutazione adottati dalla Commissione tecnica nella definizione del canone concessorio“.
“Il nodo pubblicità è comunque adesso sciolto, in quanto uno specifico articolo introdotto nell’atto chiarisce che l’Amministrazione dovrà ricorrere al criterio oggettivo della pubblica gara, quale presupposto all’eventuale assegnazione di spazi pubblicitari esterni allo stadio comunale “Renzo Barbera”, come previsto dal nostro Regolamento sulla Pubblicità e le pubbliche affissioni“.
TENSIONE IN AULA
Ma in “aula” il caos ha regnato in diversi momenti, fra emendamenti e sub-emendamenti alla concessione. La discussione, apertasi con circa 45 minuti di ritardo, si è subito impantanata sull’art.6, quello relativo agli spazi interni ed antistanti all’impianto comunale.
I tempi erano brevi e la tensione, in molti frangenti dei lavori, si è fatta sentire.
In tal senso, si è registrata una dura presa di posizione del consigliere di Fratelli d’Italia Mimmo Russo che, impegnato in un duro confronto con la dott.ssa Daniela Rimedio, ha così chiosato: “Questo Consiglio comunale passerà alla storia per aver rimesso in piedi alcuni privilegi feudali”. Il riferimento è relativo alla gestione degli spazi condivisi fra lo stadio Renzo Barbera e l’Ippodromo.
A seguito dei numerosi emendamenti e dei subemendamenti presentati al testo, il presidente Giulio Tantillo ha deciso di sospendere la seduta, in attesa di porre in votazione i primi tre articoli della concessione.
POLEMICHE SULLA PUBBLICITÀ
La seduta è ripresa intorno alle 14:00. Discussione nuovamente impantanata sul sub-emendamento di Barbara Evola all’art.1, relativo agli eventi extracalcistici.
La modifica è stata prima ritirata e poi fatta propria dallo stesso Mimmo Russo, ancora particolarmente polemico sull’andamento dell’aula. Il consiglio comunale ha approvato l’emendamento con 19 voti favorevoli e 5 voti astenuti.
Respinto invece il sub-emendamento di Viviana Lo Monaco relativo all’art.6, in particolare alla parte relativa agli impianti pubblicitari. La consigliera proponeva di limitare l’area di influenza del dispositivo alle aree interne dello stadio e a quelle non visibili da pubbliche vie.
Tanti gli astenuti fra le file della maggioranza e dell’opposizione, tanto che la rappresentante pentastellata non ha fatto mancare la propria delusione, con relativo dibattito a seguire.
Approvati invece gli emendamenti della stessa Lo Monaco all’art.15. In particolare, è stato aggiunto al testo della convenzione l’art.15-bis, che fa un distinguo fra la pubblicità interna ed esterna riguardante l’impianto sportivo.
BIGLIETTI PER LE AUTORITÀ
La discussione è proseguita con l’approvazione dell’art.6, in particolare con la questione relativa ai biglietti destinati all’autorità. Il consigliere del Movimento 5 Stelle Antonino Randazzo ha presentato un subemendamento relativo alla questione, cercando di tipizzare le figure dedite ad avere accesso alla tribuna.
Duro scontro fra Caracausi e lo stesso consigliere pentastellato. Sulla questione, il consigliere della Lega Igor Gelarda ha presentato un ordine del giorno. L’atto è stato respinto.
Approvato invece l’emendamento presentato dai consiglieri Arcoleo, Dario e Valentina Chinnici. La tribuna sarà così accessibile alle Autorità che, di volta in volta, ne faranno richiesta.
Sono stati inoltre approvati anche gli articoli 9,10, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 18, 19 e 20, i quali non presentavano richieste di modifiche.
Ultimo ostacolo nell’analisi del testo è l’emendamento del consigliere Caracausi sull’art.21, relativo alla manutenzione straordinaria dell’impianto. La modifica è stata approvata dai presenti.
Infine, è stata completata l’analisi degli ultimi sette articoli.