“Sospendere la Ztl in coincidenza del Decreto Natale è una presa in giro per i palermitani, soprattutto per i commercianti, in virtù del fatto che i cittadini saranno comunque tutti chiusi in casa, o comunque soggetti a fortissime restrizioni sugli spostamenti. La realtà è che l’amministrazione Orlando sulle attività produttive del centro e dei mercati storici ormai colleziona brutte figure a ripetizione. L’ultimo triste esempio è la protesta di ieri degli orefici di via Giovanni Meli che da due anni attendono la semi-pedonalizzazione del quadrilatero tra piazza San Domenico e La Cala in virtù di una delibera comunale del 12 ottobre 2018 che prevedeva l’installazione da parte della Coime dei dissuasori per permettere il transito dei pedoni”.
Lo dichiara Alessandro Anello, consigliere comunale della Lega e vice presidente della VI commissione Attività produttive, in riferimento alla protesta dei commercianti orefici a due passi da via Roma che ieri all’imbrunire dell’ultimo giorno utile per gli acquisti di Natale hanno dovuto provvedere da soli a vestire a festa di luci e fiammelle di speranza la strada davanti alle loro botteghe perché “il Comune anche quest’anno – denunciano attraverso un documento – non ha disposto nessuna luminaria né tantomeno un albero di Natale o altro tipo di addobbo”.
“Si tratta di una vicenda grottesca – aggiunge Anello – che conferma l’enorme distanza dell’amministrazione comunale dai problemi concreti di una città che non ha bisogno di provvedimenti illogici, e ideologici, ma di attenzione per chi lavora e produce nonostante la crisi e le enormi difficoltà causate dalle conseguenze del Covid-19. I commercianti di via Meli l’anno scorso avevano scritto all’assessore Catania, dichiarandosi pronti a costituirsi in Centro commerciale naturale e chiedendo di pedonalizzare il percorso piazza San Domenico – Cala per creare un camminamento pedonale per quanti da via Roma volessero raggiungere il porticciolo storico, ma niente. Parole al vento. Ad oggi, infatti, i commercianti non hanno avuto alcuna risposta. Ignorati. Un comportamento – conclude Anello – che riflette un’amministrazione incapace ed ormai allo sbando“.