A Siracusa le elezioni sono da rifare.
A deciderlo è la Prima Sezione del Tar di Catania, che si è espressa relativamente al caso nato sulle scorse elezioni amministrative del 2018.
Il tribunale amministrativo ha dichiarato l’illegittimità delle procedure di voto in nove sezioni (14, 20, 46, 61, 75, 95, 99, 116 e 123), disponendo così l’annullamento.
Al contempo, sono stati invalidati anche i verbali di ammissione al ballottaggio e quelli di proclamazione del sindaco Francesco Italia e della giunta.
Il tutto parte da un ricorso presentato dal candidato uscito sconfitto dalla tornata elettorale, Ezechia Paolo Reale, in 121 pagine di sentenza.
LE MOTIVAZIONI
Secondo i giudici, nelle sezioni sopracitate sono state vietate “le regole poste a presidio della legittimità, trasparenza e regolarità della votazione e dello scrutinio”.
I vizi evidenziati da Ezechia Paolo Reale sono di “carattere sostanziale e pertanto invalidante, dando corpo a fondati sospetti in ordine alla attendibilità del risultato elettorale nelle stesse, non potendosi escludere, per esse, una non corretta utilizzazione delle schede elettorali ed in particolare di quelle autenticate”.
Si tratta quindi un annullamento parziale delle elezioni, con la ripetizione delle operazioni di voto nelle sezioni incriminate. Da stabilire la data del ritorno alle urne.