Ancora crisi per i punti vendita della Ferdico & C. Snc, l’azienda in amministrazione giudiziaria perchè confiscata all’imprenditore palermitano Giuseppe Ferdico in affari con la mafia. Si tratta dei due supermercati di Tommaso Natale, a Palermo, e della Galleria Portobello, a Carini.
Il primo a marchio Sidis, impiega 33 dipendenti ed è gestito dalla Bi.Mi, azienda di Messina che qualche settimana fa ha scritto all’amministratore giudiziario per rescindere anticipatamente il contratto di affitto. Il secondo, a marchio Sisa, è gestito dalla Fenice Store, società anch’essa in amministrazione giudiziaria, che da quasi un anno ha chiuso i battenti. Entrambi lamentano difficoltà economiche che rendono i negozi improduttivi.
Per entrambi si attendono risposte dall’amministratore giudiziario, il dottore La Rocca. Sembrerebbe, secondo quando sostengono i sindacati, che per entrambi ci siano delle offerte di affitto di ramo d’azienda.
“Siamo molto preoccupati per il complicarsi della vertenza legata alla confisca Ferdico Giuseppe Snc”, dichiara Monja Caiolo, segretaria della Filcams Cgil Palermo, che aggiunge “mentre siamo impegnati per la difesa dei 22 livelli occupazionali del supermercato all’interno della Galleria Portobello, per i quali siamo ancora in attesa di notizie certe da parte dell’amministratore giudiziario e del più volte richiesto incontro all’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati, arriva ora la comunicazione della Bi. Mi. rispetto alla ormai presa decisione di restituire il supermercato di Tommaso Natale all’amministratore giudiziario”.
“Temiamo – conclude Caiolo – che le costanti incertezze che hanno caratterizzato la Galleria Portobello si ripetano per i 33 lavoratori del supermercato di Tommaso Natale. Considerato che l’amministratore giudiziario non ha ancora risposto alla Bi.Mi., non escludiamo una nuova protesta che coinvolga tutti i 55 lavoratori”.