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Senato, Provincia, Europee

Cateno De Luca in tour con la campagna elettorale “3×2”

lunedì 28 Agosto 2023

Domenica 27 agosto, si è coricato in Puglia alle 3 del mattino, dopo aver gustato prodotti locali, ballato la “pizzica” e aver fatto una serie di incontri per le Europee e interviste tv (il sabato era stato in Calabria a Diamante per la finale regionale di una “Ragazza per il cinema”). Alle 4.30 (l’alba) di lunedì 28 si è svegliato ed è tornato in Sicilia, a Taormina, alle 12 per il consiglio comunale. Pausa pranzo a Fiumedinisi, poi riunione di giunta e successiva celebrazione di un matrimonio a Taormina (Tiziana e Giuseppe). All’alba di martedì 29 agosto partenza per la Brianza, per lo “sbarco” a Monza per la campagna elettorale per le suppletive al Senato di ottobre, per il seggio che fu di Silvio Berlusconi (QUI).

LO SBARCO IN BRIANZA

A chi tra i giornalisti del nord gli chiede perchè  si candida nel collegio del senato Monza Brianza che ha eletto Silvio Berlusconi risponde: “Per lo stesso motivo che ha visto Marta Fascina, compagna di Berlusconi, candidata ed eletta nel collegio camera di Marsala. Tre giorni di incontri, interviste e comizi poi  una tappa al Gran premio di Monza di Formula 1, quindi, sabato 2 settembre alle 8.30 sarà sulla bretella del ponte del Mela, a Barcellona Pozzo di Gotto per una diretta facebook che rientra nella terza campagna elettorale, quella per la guida della Città Metropolitana. Non c’è ancora una data certa, ma il suo candidato è Danilo Lo Giudice e Cateno (QUI) che nella zona tirrenica non ha lo stesso peso che nella jonica, si porta avanti con il lavoro e ha dichiarato guerra ai sindaci di Milazzo e Barcellona (e ai deputati del centrodestra eletti nell’area).

Nel mezzo, non mancheranno dirette social, presenze e interventi in tv, strali contro Salvini,  Renzi e Calenda (con i quali non farà alleanza) e, già che ci siamo, un paio di blitz.

LA CAMPAGNA DA “UNO E TRINO”

Quanto a campagne elettorali De Luca è “uno e trino”: impegnato in prima persona, per le suppletive di ottobre a Monza (collegio da 55 comuni), per le  Europee di giugno 2024 e, per  conto terzi alle provinciali che con ogni probabilità saranno ad aprile 2024. In quest’ultimo caso il candidato è Danilo Lo Giudice, sindaco di Santa Teresa di Riva e coordinatore regionale del partito, ma è De Luca il “frontman”, al punto che, sebbene la questione del bypass del Mela veda uno scontro in atto tra i sindaci di Milazzo e Barcellona con il sindaco metropolitano Federico Basile, Cateno ha preso la palla al balzo per aprire le danze elettorali in terra tirrenica, entrando a gamba tesa tra i litiganti.

TRA MOGLIE E MARITO C’E’ DE LUCA

Lo scontro è sulle competenze della Città Metropolitana sulle strade provinciali e Calabrò e Midili (sindaci di Barcellona e Milazzo) hanno messo nel mirino il sindaco metropolitano Basile contestandogli il disinteresse verso i territori della zona tirrenica. Cateno, che non è più sindaco metropolitano da febbraio 2022 e non è neanche il candidato sindaco metropolitano (perché è Lo Giudice), gioca d’anticipo consapevole che il centrodestra presidierà il territorio palmo a palmo. Le elezioni per la Città Metropolitana non saranno una passeggiata anche perché pur agendo da frontman non è De Luca il candidato.

I BLITZ QUOTIDIANI

In tutto questo, da sindaco di Taormina, trova il tempo di fare una serie di blitz, lavorare per riaprire il Casinò, rilanciare il brand a livello internazionale, litigare con la Regione per Tao Arte, con il collega di Giardini Naxos, con il comico Angelo Duro e con i consiglieri comunali di Messina (là dove Basile ha perso la maggioranza d’Aula).

IL FRONTE SCOPERTO

In ombra resta il ruolo da deputato regionale, dove è stato eletto come miglior candidato presidente perdente. All’Ars, dopo l’addio di Salvo Geraci che è andato alla Lega (QUI), De Luca ha perso un deputato (e pare ce ne sia un altro con la valigia) e rischia di dover fare a meno di uno dei gruppi, quello di Sud chiama Nord (QUI). Ma non si perde d’animo perché all’orizzonte appunto ha quello che a lui piace di più: la campagna elettorale.

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