Il Palermo non riesce a sbancare all’Unipol Domus e cade 2-1 contro il Cagliari. Grazie anche ai risultati delle avversarie, il Club di viale del Fante resta in zona playoff, perdendo una posizione e scivolando all’ottavo posto, facendosi scavalcare dal Venezia, settimi a +1. Decisiva sarà dunque l’ultima di campionato in casa contro il Brescia, in lotta per la salvezza.
Un match molto vivace ed equilibrato. Nonostante l’avversario di alto livello il Palermo si rende propositivo sin dai primi minuti, guadagnando solo nel primo tempo ben 8 corner. I rosa spazzano via anche la “maledizione” su palla inattiva. Il gol che sblocca il match arriva proprio dagli sviluppi di calcio d’angolo, con il bel suggerimento di testa di Marconi per Segre, bravissimo a smarcarsi e ad inserirsi tra le maglie rossoblù.
Non sono stati invece risolti i problemi in difesa. Troppo ingenua la rete del pareggio di Deiola, subita su una rapida rimessa laterale, così come il fallo di Marconi che ha costretto i palermitani a giocare gli ultimi 30 minuti in 10. I rosanero si concedono anche qualche rischio di troppo, riuscendo comunque a contenere per buona parte dei 90 minuti i due volti più insidiosi del Cagliari: Pavoletti e Lapadula.
In grande rispolvero Gomes. Il francese sembra aver ritrovato la forma giusta proprio alla fine della stagione. Per lui ottimi interventi, tanti palloni recuperati e bei suggerimenti in verticale per i compagni. Riescono invece a far sopperire in parte l’assenza di Brunori, presente in tribuna nonostante la squalifica, la coppia Tutino-Soleri. Entrambi oggi a secco ma comunque protagonisti del match, per il sacrificio e l’impegno messi in campo a favore della squadra.
FORMAZIONI
Corini conferma l’11 delle ultime partite, sostituendo lo squalificato Brunori con Soleri: Pigliacelli; Marconi, Nedelcearu, Mateju; Sala, Verre, Gomes, Segre, Buttaro; Tutino, Soleri.
Ranieri schiera il suo 4-3-1-2: Radunovic; Zappa, Goldaniga, Dossena, Azzi; Nandez, Makoumbou, Deiola; Mancosu; Pavoletti, Lapadula.
PRIMO TEMPO
Inizio equilibrato per le due squadre, con qualche sbavatura difensiva di troppo. La prima è per il Cagliari con un retropassaggio sbagliato di Dossena, Soleri ne approfitta e i rosa guadagnano il primo dei tanti corner del primo tempo. Disimpegno anche per gli uomini di Corini in favore del colpo di testa di Mancosu ma la palla si impenna e Pigliacelli risponde senza grosse difficoltà.
La prima vera occasione del match è per i sardi: Lapadula, spalle alla porta, scarica per il destro di Pavoletti ma il portiere rosanero respinge con i piedi. Il Palermo cresce e si rende sempre più pericoloso da angolo. La prima chance è per Soleri che di testa termina di poco a lato.
I siciliani sbloccano la partita al 16esimo. Tutino dalla bandierina pesca in area Marconi che di testa spizzica per l’inserimento di Segre: 0-1. Il numero 8 ritorno al gol, insaccando la quarta rete in maglia rosanero.
Al 23esimo Soleri prova l’acrobazia dopo la deliziosa verticalizzazione di Gomes. Il pallone termina alto dopo una deviazione.
Passano due minuti e il Cagliari trova il gol del pareggio. La difesa rosa si fa spiazzare da una veloce rimessa laterale, Nandez trova in area Deiola che con il destro buca la porta di Pigliacelli: 1-1.
Il Palermo risponde subito. Da angolo Tutino taglia il campo, trovando a sinistra Sala. Il suo tiro, dopo una deviazione, termina sul fondo. All’ennesimo corner, gli uomini di Corini ripetono lo stesso schema ma questa volta l’esterno si coordina male e la sfera termina altissima sopra la traversa. Un minuto più tardi Mateju recupera palla su Deiola e fa partire Tutino. L’attaccante calcia sul primo palo ma Radunovic gli dice di no, spedendo fuori con il guantone.
Gli ultimi minuti regalano due occasioni, entrambe di testa, ai padroni di casa: prima Lapadula e poi Deiola.
SECONDO TEMPO
Al ritorno dagli spogliatoi le prime due iniziative sono di Verre. Al 48esimo Tutino offre una perfetta verticalizzazione per l’ex Sampdoria ma Radunovic blocca senza problemi. 5 minuti più tardi ci riprova da fuori area, spedendo sul fondo.
In un buon momento di forma, arriva la doccia fredda per il Palermo. In 5 minuti Marconi si becca due gialli, prima per trattenuta su Lapadula, poi atterra, a pochi metri dall’area, Nandez, costringendo la squadra a tirare l’ultima mezz’ora in 10.
Si spezza l’equilibrio. Non basta, infatti, l’ingresso di Bettella per Tutino e al 64esimo arriva il sorpasso del Cagliari con il sinistro di Lapadula.
Gli uomini di Corini incassano il colpo e soffrono gli attacchi dei sardi. Il mister di Bagnolo Mella cerca di dare nuovi stimoli e nuove idee: fuori Mateju, Verre e Sala, dentro Valente, Vido e Aurelio. All’82esimo via anche l’ultimo cambio disponibile: fuori Gomes, dentro Damiani.
Nonostante le difficoltà, all’88esimo il Palermo dimostra di essere ancora in gara. A lanciare il segnale è Vido, con un bel tiro dalla distanza, di poco sul fondo.
Dopo i 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro: all’Unipol Domus termina 2-1.