Un “ponte” tra Panama e l’Italia fatto di rapporti di collaborazione in ambito scientifico. E’ uno dei temi affrontati nei giorni scorsi a Panama nel corso del XIX Congresso nazionale di scienza e tecnologia organizzato dall’Apanac (Associazione panamense per l’avanzamento della scienza) al quale ha partecipato il Rettore Salvatore Cuzzocrea in qualità di presidente della Crui.
Durante i lavori, ai quali Cuzzocrea ha portato i saluti della ministra Anna Maria Bernini, sono stati approfonditi i temi legati allo sviluppo ed alla ricerca in cooperazione tra i due Stati. Al Congresso hanno preso parte istituzioni scientifiche ed accademiche italiane e delegazioni dei Paesi dell’America Latina. Focus del Congresso 2023: “Panama: Hub de las Ciencias” ed inoltre si è parlato di ambiente, risorse, biodiversità, clima e spazio, insegnamento delle scienze e nuove tecnologie digitali, con importanti contributi delle istituzioni italiane, come il CNR, l’ Università di Catania, La Sapienza, LUISS, Istituto Superiore di Sanità.
Nel suo intervento Cuzzocrea, dopo aver portato i saluti della ministra Bernini, ha presentato la campagna italiana Expo 2030, evidenziando l’importanza delle sinergie e della possibilità di creare un hub della scienza tra Italia e Panama, un vero e proprio “ponte” di cooperazione. L’Italia ha infatti presentato la sua candidatura per Expo 2030 indicando Roma.
Il Comitato Expo 2030 Roma ha infatti preso parte alla manifestazione con un proprio spazio espositivo durante i lavori del Congresso. Il presidente della Crui ha inoltre discusso con i rappresentanti locali delle prospettive di collaborazioni costanti tra i due Paesi. L’idea di un hub della scienza e della ricerca comune può portare sviluppo e innovazione. L’Italia, ha sottolineato Cuzzocrea, è al quarto posto nel mondo nell’ambito della ricerca.