“L’Ippodromo di Palermo è, senza ombra di dubbio, una realtà di assoluta rilevanza nell’ambito dello Sport e dello spettacolo sul territorio. La città, capitale Italiana della cultura 2018, non può fare a meno del suo Ippodromo che per importanza, contesto, storia, potenzialità e ubicazione merita una valorizzazione di primo piano. La Slc Cgil Palermo, in prima linea durante il difficile periodo della sospensione delle attività, è convinta che queste potenzialità possano essere sfruttate con un piano di sviluppo e di innovazione che punti a rilanciarlo”.
Lo dice il segretario provinciale della Slc Cgil di Palermo, Maurizio Rosso, che riferendosi alla “profonda crisi del settore e al calo del 70% delle scommesse negli ultimi 6 anni e delle presenze del pubblico, e al rischio di chiusura di alcune strutture in Italia” è convinto che serve “un’attenta riflessione da parte di tutti quei soggetti pubblici a partire dal ministero delle Politiche agricole e forestali”.
L’Ippodromo si trova nel Parco urbano della Favorita, secondo i dati del sindacato, che occupa circa 500 addetti tra impiegati, addetti ai lavori e indotto. “Pensiamo – dice il sindacalista in una nota – che collaborazioni con il comune di Palermo per ospitare grandi eventi cittadini, collaborazioni con i teatri della città, attività correlate al mondo dei cavalli e all’ippoterapia, l’organizzazione di sfilate di moda, eventi, mostre e rassegne cinematografiche in un contesto paesaggistico di valore assoluto possano, oltre che scardinare l’idea stereotipata del frequentatore dell’Ippodromo, rilanciarne l’immagine e far diventare ‘La Favorita’ un polo attrattivo nell’ambito dello sport, della cultura, dello spettacolo e del turismo”.