Modernizzare le infrastrutture per rendere efficienti i servizi di una mobilità sostenibile: è uno degli assi portanti su cui si fonda il meccanismo della competitività economica e sociale di un territorio. Temi cruciali per la Sicilia, soprattutto quando si parla di collegamenti marittimi tra l’Isola madre e le piccole isole. Grande attenzione alla portualità. Ne abbiamo discusso con Fulvio Bellomo, il Direttore generale del Dipartimento regionale tecnico all’Assessorato Infrastrutture e Mobilità, durante la presentazione a Palazzo d’Orléans della nuova rete integrata dei servizi di trasporto marittimo con le isole minori. Ecco le novità.
“Con il governo precedente sono state messe in campo una serie di risorse, per gli approdi nelle isole minori, lo stesso avverrà con il nuovo governo. Sono in corso di affidamento i lavori per il porto di Favignana che vale 20 milioni di euro che servirà a mettere in sicurezza non soltanto il porto, ma anche tutti gli approdi principali delle isole Egadi. Sta per essere approvato, per Marettimo, un porto dal valore di 25 milioni di euro. Al momento il progetto è all’esame della commissione di valutazione per l’impatto ambientale a Roma. Appena la valutazione sarà positiva, procederemo alla gara”.
Interventi fatti con i fondi Poc della Regione Siciliana. Per le isole Egadi l’ammontare degli investimenti si aggira attorno ai 50 milioni di euro. Con i soldi del Patto per il Sud, sono stati fatti ulteriori interventi alle isole Eolie: a Stromboli, a Lipari. “Anche a Ustica stiamo cercando di migliorare gli attracchi per aliscafi e navi. Attenzione primarie sulle infrastrutture”.