La Lega vola nel sondaggio de ilSicilia.it, che ha posto a voi lettori il quesito “Se si votasse oggi che partito o lista sceglieresti?”
Un sondaggio che ha fatto registrare per la nostra Testata un record assoluto: infatti, da martedì 4 a venerdì 7 settembre, a votare sono state ben 24.697 persone (GUARDA QUI I RISULTATI LISTA PER LISTA). E alla fine, la Lega – Salvini Premier conferma il trend fortemente positivo, con un risultato al di sopra di ogni più rosea aspettativa: ha scelto la Lega il 37,4 per cento dei votanti, pari a 9243 lettori. Una percentuale che la dice tutta sul consenso che Salvini sta riscuotendo nel Paese. A sorpresa, la seconda forza politica è il Pd, che con il 18,17 per cento (4487 voti) si conferma punto di riferimento per chi è all’opposizione dell’attuale governo giallo-verde. Soffre e non poco il Movimento 5 Stelle, scelto da appena il 15,9 per cento di chi ha votato il sondaggio, pari a 3927 lettori.
L’affermazione della Lega è ancor più sorprendente se si tiene conto che il voto di questo sondaggio è stato concentrato soprattutto in Sicilia, così come la stessa cosa può dirsi, ma in senso opposto, del non brillante risultato Cinquestelle, che in Sicilia alle ultime Politiche aveva fatto registrare percentuali record, mentre da questo sondaggio sembra perdere smalto e consensi. Evidentemente, i sostenitori dell’Asse Lega-Grillini scelgono i primi, forse perché fra le due formazioni, il Carroccio è quella che comunica un messaggio più chiaro e diretto all’Italia profonda, con il M5s che su temi come l’immigrazione e la sicurezza è costretto a inseguire.
Sulla tenuta del Pd pesa la visibilità dell’opposizione Dem all’asse Salvini-Di Maio ed è un buon punto di inizio per una ripartenza del centrosinistra.
Clamoroso il flop di Forza Italia, che non supera uno striminzito 3 per cento (742 voti). Sulle cause di questa debacle si potrebbe dire tanto, non ultimo il fatto che il popolo dei social è decisamente più schierato verso posizioni radicali e non moderate come quelle espresse invece dal partito azzurro. Non v’è dubbio, comunque, che il dato al di sotto di ogni aspettativa rappresenta un campanello d’allarme da non sottovalutare, perché testimonia un certo scollamento fra Berlusconi e quelli che un tempo erano i suoi elettori. Specie in Sicilia dove un tempo Forza Italia la faceva da padrone.
Bene le ali estreme della politica italiana. All’estrema sinistra, Potere al Popolo si attesta su un ragguardevole 6,34 per cento (pari a 1566 voti), mentre Liberi e Uguali raggiunge il 3,53 per cento (873 preferenze). All’estrema destra Casapound ottiene il 6,17 per cento (1523 voti) e Forza Nuova-Fiamma Tricolore l‘1,44 (356). Nel centrodestra, Fratelli d’Italia raggiunge il 3,41 per cento (841). Nel centrosinistra, “Più Europa con Emma Bonino” si ferma all’1,68 (415 voti)
Come abbiamo scritto in più di un’occasione, non abbiamo la pretesa di prendere per oro colato i risultati dei nostri sondaggi, non essendo un’agenzia per rilevazioni demoscopiche. Certo è che il risultato rappresenta per noi un prezioso indicatore, intanto per il numero elevatissimo di votanti e soprattutto, perché esprime, comunque, gli orientamenti di voi lettrici e lettori che ci seguite puntualmente e che siete attenti alle dinamiche del nostro Paese.