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L'esordio in Europa

Len Euro Cup: “pareggite” TeLiMar e disfatta ai rigori, Ortigia inarrestabile

giovedì 21 Settembre 2023
CREDITS: Chuck_ypic

Parte ufficialmente la Len Euro Cup. Esordio dal sapore contrastante per le siciliane. Se in Serbia l’Ortigia allunga la scia di vittorie, confermando l’ottimo stato di forma, il TeLiMar, in Germania, soffre e perde ai rigori, guadagnando un solo punto.

I biancoverdi battono nettamente i serbi del Vk Valis 17-10 e conquistano i primi tre punti. La squadra di Piccardo ha dominato il gioco, sfruttando al massimo le superiorità, realizzandone 8 su 9, e chiudendo i discorsi tra la fine del primo e il secondo tempo.

Il Club dell’Addaura, dopo aver condotto buona parte del match, ha chiuso i quattro tempi regolamentari sul 12-12. Ai rigori si rivela fatale l’errore di Lo Dico e la mancata parata di Jurisic su Smiljevic.

C.C. ORTIGIA – VK VALIS VEG 17-10

L’approccio alla partita dei ragazzi di Piccardo è positivo, la squadra difende bene e, quando viene colpita, risponde subito. Condemi (in superiorità) replica a Rogac, Napolitano a Kovacevic, poi i biancoverdi sorpassano e allungano con altre due superiorità perfette finalizzate da Inaba e Cassia.

Il secondo tempo segue lo stesso filo conduttore, con la prima azione a uomo in più conclusa a rete da La Rosa. I serbi non passano e l’Ortigia affonda il colpo con Ferrero e ancora Cassia. Il rigore di Brkic prova a tenere ancora in vita il Valis, che però vede sfumare ogni speranza, grazie a una difesa biancoverde impenetrabile. L’Ortigia allora dilaga, mettendo a segno un parziale di 3-0 con Di Luciano, Napolitano e ancora Di Luciano che vale il 10-3 di metà gara.

La partita è praticamente in cassaforte, ma nel terzo e nel quarto tempo i biancoverdi iniziano a gestire e si distraggono un po’, continuando a segnare, ma subendo anche qualche gol di troppo. La squadra di Piccardo, però, è più forte e risponde sempre con spietatezza in attacco, andando ancora a bersaglio con La Rosa, Inaba, Cupido e la doppietta di Cassia, che fissano il risultato finale sul 17-10.

Oggi abbiamo fatto molto bene nella prima metà della partita, poi male invece negli ultimi due tempi, perché abbiamo preso 7 gol, ci siamo aperti e abbiamo smesso di giocare da squadra. In alcune situazioni il pressing non ci è riuscito e abbiamo patito non poco. Il bilancio è comunque positivo, perché abbiamo rotto il ghiaccio e preso questi primi tre punti. Domani abbiamo la Dinamo Bucarest e sabato la doppia sfida in un solo giorno. Nelle prossime gare dovremo cercare di restare concentrati e sul pezzo, perché oggi, in un paio di momenti, abbiamo perso la concentrazione e non è una cosa positiva“. Così a fine partita il tecnico Stefano Piccardo.

Abbiamo giocato bene, soprattutto nei primi due tempi. Abbiamo avuto l’approccio giusto contro una buona formazione, che sa giocare bene a pallanuoto. Detto questo, però, dobbiamo essere più duri e continui, pressare sempre con attenzione, senza cali di concentrazione che con squadre più attrezzate possono costarci caro. Oggi, a un certo punto, abbiamo subito troppi gol e praticamente tutti a difesa schierata. Questo non va bene. Dobbiamo migliorare dal punto di vista della mentalità, capendo che se ci rilassiamo anche solo per qualche minuto, ci possono far male tutti. Bisogna stare sul pezzo per quattro tempi. A cominciare da domani contro una squadra giovane che può contare su un campione come Cosmin Radu. Non bisogna sottovalutare la Dinamo, dobbiamo avere sempre massimo rispetto per tutti“. Ha commentato il capitano Christian Napolitano.

TELIMAR – VATERPOLO KLUB PARTIZAN 17-15 (ai rigori)

La sblocca Giorgetti e al raddoppio va Occhione. Passa più di metà del tempo nella prima frazione per vedere la reazione del Partizan, che accorcia con Gladovic, ma il TeLiMar resta concentrato e, con un passaggio al bacio di Giliberti, Giorgetti si gira al centro per l’1-3. Ribattono i serbi con un tiro angolato di Draskovic in extra player, ma i palermitani riescono a chiudere il primo parziale in vantaggio.

Allungano sul +3 gli uomini di Baldineti con Vitale a uomini pari e sfruttando bene l’uomo in più con Lo Dico in avvio del secondo quarto di gioco. Risponde, però, Gladovic per tenere viva la partita sul 3-5. Gladovic in doppia superiorità accorcia. Poi, Lo Cascio e Occhione provano un nuovo strappo. Ancora Gladovic per i serbi, ma il TeLiMar torna sul +3 con Hooper.

Al rientro dall’intervallo lungo, Jurisic para un rigore a Smiljevic, ma poco dopo i serbi si rifanno con gli interessi, con una splendida palomba e una botta dalla distanza, entrambe di Draskovic, per il 7-8. Prosegue il momento no del TeLiMar, che dopo aver sfiorato la rete del doppio vantaggio con Giorgetti, subisce il pareggio con Trtovic, lasciato solo ai due metri. Lo spaesamento dura un attimo e il Club dell’Addaura si porta di nuovo sopra di un goal con Woodhead. La partita è ormai nel vivo, con Tomic che su uomo in più segna il 9-9 su cui si chiude la terza frazione.

È Giorgetti, con il tris personale, ad aprire le marcature degli ultimi otto minuti di gioco, portando il TeLiMar in doppia cifra su uomo in più. Ribatte Gladovic, ma i ragazzi del Presidente Giliberti sono ordinati e rispondono con Woodhead in controfuga. A lui replica invece Giga in superiorità per l’11-11. L’esperienza e le grandi doti tecniche di Hooper regalano ai siciliani l’11-12 a 37” dalla sirena, ma i colpi di scena non finiscono qui. Il Partizan segna la rete del pareggio a 17”. Baldineti si gioca il tutto per tutto nell’ultimo time out, buttando al centro anche Jurisic, ma il tiro di Hooper finisce fuori al suono della sirena.

Si va, dunque, ai rigori. Fatale l’errore di Lo Dico, mentre tutti gli altri vanno a segno. Il match si chiude, così, con il punteggio di 17-15.

Peccato per come sia finita, perché è stata una partita che abbiamo condotto tutti e quattro i tempi. Il gruppo di coach Baldineti dimostra voglia sin dall’inizio e sono tante le occasioni portate a buon fine. Troppi, però, i controfalli fischiati opinabili, che non permettono alla squadra di continuare a costruire il suo gioco. Alla fine i rigori fanno sempre storia a parte. Per le nuove regole Len, alla squadra che vince così vengono assegnati due punti. All’altra uno. Testa adesso alla partita di domani contro i tedeschi“. Ha dichiarato alla fine del match Federica Giliberti, vicepresidente del TeLiMar.

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