L’Ortigia è terzo. Gli uomini di Piccardo vincono anche a Palermo, assicurandosi così anche il posto in Champions. Alla Piscina Olimpica Comunale termina infatti 6-14 tra i biancoverdi e il TeLiMar.
Dopo i 200 contro la Pro Recco, erano 450 i tifosi presenti e che hanno sostenuto fino alla fine la squadra. Nonostante il calore incessante, gli uomini di Baldineti non sono riusciti a riscattare la sconfitta per 16-9 in gara 1, alla “Caldarella”, e sono costretti ad accontentarsi del quarto posto.
Partita subito nervosa ma comunque equilibrata nei primi due tempi. Dopo l’espulsione di Baldineti il TeLiMar sprofonda. I padroni di casa si fanno sopraffare e non trovano più l’equilibrio e la forza di rialzarsi, complice anche l’espulsione lampo di Del Basso e del mister. Emblematici i risultati parziali della terza e della quarta frazione: entrambi 1-4 per i siracusani.
Grande partita quella condotta dall’Ortigia che è riuscita a dettare i tempi del match e portato spesso i palermitani a scomporsi. Protagonisti indiscussi i due portieri, Jurisic e Tempesti. Quest’ultimo ha parato anche 2 rigori.
Al termine della partita Di Patti, colonna storica e portante del TeLiMar, ha annunciato il ritiro.
C C ORTIGIA – TELIMAR 6-14
Vantaggio TeLiMar in 48 secondi, dopo una bella ripartenza conclusa con la rete di Del Basso. Dopo due grandi parate di Jurisic, l’Ortigia riesce a trovare il pareggio su rigore. Dal dischetto Ferrero non sbaglia: 1-1. I biancoverdi la ribaltano e, in superiorità, trovano il secondo gol con Andrea Condemi. Negli ultimi due minuti si scaldano gli animi e a riportare il risultato in equilibrio ci pensa Occhione. Gli uomini di Piccardo rimangono lucidi e rispondono subito con Vidovic. Negli ultimi secondi il Club dell’Addaura riesce a portarsi sul 3-3 con Irving, in superiorità.
Il TeLiMar approccia bene la seconda frazione e trova subito la rete del 4-3 con Pericas. Dopo i primi 3 minuti l’Ortigia riesce ad avere la meglio e allunga con Cassia, Vidovic e Andrea Condemi. Al gol di quest’ultimo, ad un minuto dalla fine, si accendono le polemiche e Baldineti viene espulso.
Al rientro dall’intervallo lungo, Pericas buca la porta di Tempesti per la doppietta personale e accorcia le distanze: 5-6. L’Ortigia non si scompone e si porta sul +4, grazie alle reti di Di Luciano, Rossi e Ferrero. Il TeLiMar sembra ormai spento e si divora anche il rigore con Hooper. A peggiorare la situazione dei palermitani e consacrare il buon momento dei biancoverdi è il gol di Andrea Condemi, che beffa ancora Jurisic: 5-10.
Prosegue il dominio Ortigia. In apertura degli ultimi 8 minuti Napolitano e Carnesecchi siglano il +7. Il momento nero dei padroni di casa è evidente e poco prima del 6-12 di Hooper, Irving si fa parare il rigore da Tempesti. Ferrero poi buca due volte Jurisic per il definitivo 6-14.