Condividi
Caro voli

“Mamma ho preso l’aereo per Natale: Bologna-Catania 55 euro (con scalo a Sofia 19 ore)”

sabato 11 Novembre 2023

Cronaca vera di un caro voli natalizio.

Fortunato (nome di fantasia ma scelto appositamente così magari gli cambiamo il karma e nella prossima vita rinasce a Como), il 10 novembre, sia pure con notevole ritardo rispetto alla tempistica del bravo emigrato al nord, decide di acquistare il volo per rientrare a casa in Sicilia per le feste di Natale (QUI) Si è appena verificato un concentrato di sfighe: non parte dagli aeroporti di Milano e di Roma (quindi non può avere accesso allo sconto previsto dal governo regionale), non può aspettare che le compagnie aeree accettino l’invito della Regione ad applicare la scontistica, e lavora (o studia) fino al 21 dicembre. Ergo i costi dei voli sono inversamente proporzionali alla sua fortuna.

ALLA RICERCA DEL VOLO

Lui, il nostro Fortunato, con tanta pazienza e un corno rosso enorme accanto al computer clicca alla ricerca del volo più economico Bologna-Catania il 22 dicembre. Sta cercando un mese e mezzo prima quindi spera che le tariffe non siano troppo alte. Ma il karma accumulato da generazioni di siciliani doc non mente: i voli diretti variano dai 204 delle low cost ai 318 di Ita. Lui non si lascia spaventare dai primi click e non si arrende fin quando non trova l’occasione.

IL VOLO DEL FUORI SEDE

Così lo trova: il volo del fuori sede. Bologna-Catania low cost a 55 euro. Però c’è un ma…. Il diavolo si sa sta nei dettagli. Scopre infatti che lo scalo è a Sofia (capitale della Bulgaria) e che ha la durata di 18 ore e 55 minuti (tempo che deve aggiungersi a quello dei voli) L’aereo infatti parte il 22 dicembre alle 22.35 da Bologna, atterra a Sofia all’una e venticinque di notte.

UN GIORNO IN BULGARIA

Il Sofia Catania però è a distanza di quasi 24 ore, giusto il tempo di visitare una delle più belle città europee. Il 23 dicembre quindi, alle 20.20 Fortunato (dopo aver dormito in un ostello o in una panchina a Sofia, giacchè chi vola a 55 euro certo non può dormire in un 5 Stelle altrimenti non cercherebbe un low cost) per atterrare a Catania alle 21, 20. Forse….Già perché la compagnia area avvisa che spesso proprio quel volo che vuol prendere Fortunato (il Sofia-Catania) è  SPESSO in ritardo di 30 minuti. Cosa volete che siano 30 minuti in confronto all’eternità o persino ad un rientro per le feste che inizia il 22 e finisce all’alba del 24.

GLI EXTRA…..

Sempre la compagnia aerea avvisa che il bagaglio a mano si paga extra e che lo spazio per le gambe è inferiore alla media. Fortunato si misura le gambe e pensa che sì, in fondo, è un siciliano di origine araba e non normanna, e quei centimetri in meno che lo hanno fatto soffrire quando da piccolo voleva giocare a basket ora gli vengono comodi. Così chiama i genitori e dice: Mamma ho preso l’aereo per Natale a soli 55 euro, ma fa scalo a Sofia.

9 COSE DA FARE A SOFIA

Mentre parla al telefono c’è già l’algoritmo che nel computer gli indica persino le 9 cose da fare a Sofia e le 2 da non fare (tipo prenotare un volo che fa il giro del mondo prima di atterrare in Sicilia). Perché si sa, l’algoritmo è più furbo di tutti i governi e di tutte le pratiche anti-monopolio possibile. E poi diciamolo, vuoi mettere Sofia immersa nell’atmosfera natalizia?

UN GALBANINO CI SALVERA’

L’alternativa ai 300 euro (di andata e 300 di ritorno) è il treno-carro bestiame, ma già l’11 novembre anche Rfi si è fatta furba e le tariffe sono alle stelle. Resta il Flixbus o il Galbanino nella speranza che anche quest’anno l’azienda decida di rimetterlo in pista.

LA MAMMA DI FORTUNATO

Mentre Fortunato si chiede “ma io che diamine ci vado a fare a Sofia il 22 dicembre che mi costa pure un occhio della testa e non conosco la lingua” irrompe l’ira della mamma con la frase tipica che TUTTE le famiglie siciliane con figli oltre lo Stretto conoscono A MEMORIA: “Fin quando io sono viva tu non devi fare sacrifici, a costo di vendermi un rene e giocarmi la tredicesima tu torni con l’aereo di linea e a Natale mangiamo pane e cipolle”.

La frase è più o meno questa, varia l’intonazione dialettale, il menù dietetico di Natale, l’organo da vendere al mercato nero e il genitore che la pronuncia.

Comunque “fin quando siamo vivi io e tuo padre” è la frase definitiva che mette fine a qualsiasi velleità ed è frase che le compagnie aeree e gli algoritmi del mondo conoscono benissimo. Da ieri hanno aggiunto alla frase “fin quando siamo vivi io e tuo padre” anche “e il governo regionale paga il di più”, così possono continuare a far lievitare i costi a piacimento e considerare extra lo spazio per le gambe, l’aria che respiri e se vuoi stare seduto o in piedi.

Finisce così la puntata della saga “caro voli e come evitarli”. In fondo la vera continuità territoriale in Sicilia la fanno mamma e papà.

 

Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.