Secondo posto in classifica, 16 punti in sette match e una partita in meno. Una vera e propria partenza sprint quella del Palermo che mai come in questa stagione era partito tanto bene. A gonfiare il ricco bottino, oltre che l’entusiasmo, è stata anche la vittoria casalinga contro il Sudtirol. A commentare l’incontro è stato uno dei grandi protagonisti di domenica, Pietro Ceccaroni.
Una rimonta importante quella messa in atto dagli uomini di Corini, contro un avversario tosto che proprio al Barbera ha rimediato la sua prima sconfitta in campionato. “Domenica i nostri tifosi sono stati fondamentali. Ci hanno spinto dall’inizio alla fine, anche dopo il gol subito. Questa spinta è stata fondamentale per la nostra rimonta. E’ un pubblico da Serie A – ha aggiunto il difensore – non mi era mai capitato in carriera ed è un’emozione unica“.
Il numero 32 proprio contro la squadra di Bisoli ha trovato il suo primo gol con la maglia rosanero: “E’ stato speciale farlo davanti ai miei genitori, presenti per la prima volta al Barbera. Lo dedico a loro e a mia moglie. Sono contento di aver segnato davanti alle persone per me più care“. Il classe ’95 e Aurelio si sono aggiunti così alla lunga lista dei marcatori già a segno: “Dieci marcatori diversi in sette gare fa comprendere come tutta la squadra può dare un mano per fare gol. E’ questo quello che ci chiede il mister: tutti dobbiamo essere protagonisti sia in fase offensiva sia difensiva, tutti posiamo contribuire alla squadra“.
La testa è già alla prossima tappa: la trasferta a Modena. “Dopo la partita di domenica avremo il match a Modena e vogliamo chiudere bene questo ciclo di partite ravvicinate, per poi lavorare nella sosta e compattarci ancora di più. Conosciamo bene il Modena. E’ una squadra forte che si è rinforzata molto, ha cambiato tanto e propongono un calcio molto propositivo“.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto Ceccaroni – è quello di essere competitivi per la Serie A e faremo di tutto per rimanere nella parte alta della classifica. Dobbiamo lavorare duramente ogni giorno, non si può fare solo a parole, sarà il campo a decidere. Dopo il mercato estivo e tanti nuovi arrivi sappiamo che in squadra c’è molta competizione, tutti sono molto forti e il livello degli allenamenti è molto alto“.