“Per la mia città non sono più disposto a essere spettatore. Lo saremo ancora se sarà l’agenzia di stampa a comunicarci per chi dobbiamo votare. Se non siederemo ai tavoli della politica e non imporremo un’impronta seria al dibattito di questa città“. Sono alcune delle parole di Eusebio Dalì, già consigliere comunale e assessore provinciale a Palermo, e oggi animatore del movimento politico Palermo merita di più.
Il movimento ha organizzato di recente un campo estivo dove si sono scambiate riflessioni e si sono gettate le basi per l’azione politica del futuro, per la gestione amministrativa di Palermo e anche con in prospettiva elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative. Riguardo al capoluogo, critiche sono le posizioni di Palermo merita di più nei confronti del sindaco Leoluca Orlando.
Un movimento che non cerca appoggi, che vuole restare sciolto, libero dalle briglie dei grandi partiti per far valere le proprie istanze: “Noi non ci fermiamo, non ci fermeremo e non ci fermerete“, sono state le parole di Eusebio Dalì di fonte alla platea. Insomma, un movimento che nasce per ritagliarsi un proprio spazio nell’agone politico, composto da giovani e guidati dall’esperienza di chi ha già calcato i grandi palcoscenici della politica, seguendo il faro del bene di Palermo.