Condividi
il fatto

Palermo, omicidio Fragalà: quattro condanne definitive per boss ed autori

martedì 7 Marzo 2023

Confermate dalla prima sezione della Corte di Cassazione le condanne per l’omicidio dell’avvocato Enzo Fragalà, ferito a morte, a Palermo, il 23 febbraio 2010 e morto dopo tre giorni dopo in ospedale.

Quattro sono i colpevoli e due le assoluzioni di Paolo Cocco e Francesco Castronovo. La pena più alta, 30 anni, è stata inflitta ad Antonino Abbate, boss della Kalsa, l’esecutore materiale del pestaggio costato la vita al professionista, di origini catanesi ma vissuto sempre a Palermo; 24 anni invece a Francesco Arcuri, capomafia del Borgo Vecchio, il mandante del delitto; 22 anni per Salvatore Ingrassia, che fece parte del commando con funzioni logistiche; 14 anni infine per Antonino Siragusa, reo confesso, all’inizio poco creduto dalla Procura e invece ritenuto pienamente attendibile dai giudici di primo e secondo grado, che gli riconobbero le attenuanti della dissociazione.

Quello di Fragalà per i giudici fu un omicidio di mafia, una punizione dei boss, per l’avvocato che era “uno sbirro”, perché avrebbe spinto i suoi clienti a collaborare con i magistrati.

“Dopo 13 anni è stata restituita la verità sull’omicidio di mio padre: ha avuto giustizia che doveva essere garantita visto che è stato un processo lungo, complesso con una grossa attività istruttoria. Dal processo è emerso che mio padre è stato ucciso dalla mafia per la sua attività, perché mio padre era libero e non si sottoponeva a nessuno ben che mai alla mafia“. Lo dice l’avvocato Marzia Fragalà figlia di Enzo Fragalà commentando la sentenza della cassazione che ha condannato gli autori del pestaggio che ha portato alla morte del legale. “Siamo speranzosi che presto si possa aprire un processo per condannare anche il mandante o i mandanti dell’omicidio – aggiunge Marzia Fragalà – siamo consapevoli che gran parte del lavoro oggi è stato completato”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.