GUARDA IL VIDEO IN ALTO
E’ stata presentata oggi a Palermo nella sede di Palazzo Reale la “Staffetta di Scrittura della Cittadinanza e della Legalità”.
La staffetta di scrittura è arrivata alla sua 18esima edizione, ma con un nuovo format, causa Covid, organizzato dalla Presidenza dell’Assemblea regionale siciliana in partnership con La Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, attorno alla quale si confronta la comunità di educante più vasta d’Europa su ” VITAE“.
L’INIZIATIVA
“L’’iniziativa prevede il coinvolgimento di 100 scuole siciliane, 1200 in totale quelle italiane, per un totale di 50 mila studenti coinvolti – spiega Andrea Iovino, presidente Bimed -. L’iniziativa parte dalla Sicilia e si dirama in tutto il nostro Paese e in gran parte d’Europa. L’obiettivo è uno solo, quello di determinare, attraverso la scrittura, coesione sociale. Mettiamo ragazzi e ragazze a scrivere insieme sulla scorta di un modello molto semplice, quello della Costituzione Italiana. Auspichiamo che attraverso la scrittura si determini conforto e dialoghino di più scienza e coscienza“.
Nella sala stampa dell’Ars, il progetto è stato quindi presentato come una speranza per un domani che non si potrà ricostruire senza la coesione. Allora quale sarebbe potuto essere tema migliore per la staffetta 2020 che non una celebrazione alla vita?
IL PRESIDENTE DELL’ARS
“L’iniziativa avvicina i ragazzi con la scrittura trasferendo i propri valori, la propria educazione e le proprie tradizioni. Avere 50 mila ragazzi che lavorino insieme, credo che sia una cosa meravigliosa. Mi ero proprio innamorato dell’idea di farla partire dalla Sicilia, e siccome ne sono innamorato ancora, voglio vedere questa cosa e tutto il gruppo che ne è coinvolto“, dichiara il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché.
“Questo palazzo – prosegue Miccichè – è un simbolo di integrazione, come quella che costruite voi fra il digitale e l’analogico. Per questo non comprenderò mai chi mi dice di non accettare chi arriva dall’altro lato del Mediterraneo, che è una sorta di condominio dove siamo accomunati dalla povertà, ma anche dalla civiltà”.
Il presidente dell’Ars ha invitato tutti i partecipanti alla conferenza, seguita anche online da 40 partecipanti da tutta Italia, così: “Vi attendo in presenza a Palermo, non appena sarà possibile, per scoprire le meraviglie di questo palazzo”.
L’iniziativa partirà il 28 ottobre a Palermo e verrà seguito da diverse attività e progetti formativi, non solo per studenti, ma anche per docenti. Il programma è visionabile sul sito della Bimed.