La Guardia di Finanza di Mazara del Vallo (TP), nell’ambito delle attività ispettive svolte sul litorale, hanno sottoposto a controllo varie imbarcazioni da pesca, identificando trenta persone e contestando violazioni attinenti la disciplina dei rapporti di lavoro, la normativa sanitaria e quella sulla filiera ittica.
Nel corso dei molteplici interventi, le fiamme gialle hanno individuato anche diversi pescatori di frodo intenti nella illecita cattura dei ricci di mare, di novellame di sarda e di oloturie, tutte specie sottoposte a specifici vincoli ai fini della loro tutela e del ripopolamento, elevando sanzioni per oltre 10.000 euro.
Inoltre, i militari hanno sequestrato oltre un quintale di pesce di vario tipo catturato illegalmente che, grazie alla verifica sanitaria eseguita dal medico veterinario della competente Asp, è stato dichiarato commestibile ed è stato devoluto in beneficenza a enti caritatevoli del territorio mazarese.