“La Sicilia vuole fortemente il Ponte. Lo sosterrà anche economicamente al di là del sostegno socio-politico. E’ un’opera alla quale, devo dire, non possiamo ormai più rinunciare”. Lo ha detto il Presidente della Regione Renato Schifani a Taormina (Me) in occasione dell’avvio dei lavori della tratta ferroviaria Taormina-Fiumefreddo della linea Palermo Catania-Messina nell’ambito del progetto nazionale ‘Cantieri parlanti’.
“Condivido le parole di Salvini – ha aggiunto Schifani – e ritengo che sia giunto il momento di poter iniziare. Contiamo su una velocizzazione di tutti i tempi. Abbiamo ascoltato l’impostazione data dal Governo sulle ipotesi di decreto legge. Giuridicamente ritengo che sia una soluzione sostenibile perché ipotizzare una nuova gara comporterebbe un decorso di tempo che non ci possiamo consentire. Fermo restando che ci si deve muovere nel solco della piena legalità, della legittimità, ritengo che questa traccia che è stata annunciata da Salvini come impostazione di decreto abbia tutti i crismi della legittimità”. “Per il Ponte la lotta è anche contro il tempo – ha aggiunto Schifani – Se dovessimo essere costretti a rifare la gara europea, non so quanti anni passerebbero. Invece, rimettiamo in pista una grossa impresa che aveva vinto una gara europea e il cui contratto era stato rescisso con un decreto Monti. La soluzione di Salvini sotto il profilo giuridico é perfetta e ci consentirà di partire entro un anno e mezzo, al più tardi in un anno e 7 mesi. É un’occasione storica che non possiamo perdere”.
“Non c’era mai stato un ministro alle Infrastrutture così votato alle necessità di quest’Isola. Per il Ponte sullo Stretto la Sicilia sarà al tuo fianco, perché é giusto che ognuno incoraggi le iniziative legislative del ministro. Così la politica recupera consenso“.