Dietrofront dell’Ars sui tetti agli stipendi del personale dell’Assemblea: si profila infatti la reintroduzione dei limiti alle retribuzioni, con importo da concordare.
Stamani il deputato-questore Giorgio Assenza, incaricato dal Consiglio di presidenza a trattare, ha incontrato assieme al segretario generale di Palazzo dei Normanni le sette sigle sindacali che rappresentano dirigenti, funzionari, assistenti parlamentari, coadiutori.
La misura era prevista nell’accordo triennale scaduto a fine anno e prevedeva la soglia massima di 240 mila euro lordi omnicomprensivi per i dirigenti e sotto-tetti per le altre carriere. Sarebbe questo l’indirizzo che il Consiglio di presidenza dell’Ars intende dare alla trattativa che formalmente si aprirà il prossimo 17 gennaio.