A Trapani si festeggia l’istituto tecnico Calvino che compie 150 anniUn secolo e mezzo di storia, un significativo patrimonio culturale della città: l’Istituto Tecnico Economico “Salvatore Calvino” di Trapani compie 150 anni.
Nelle sue aule echeggia ancora la voce dei tanti docenti animati dalla passione, che rende concreta una missione educativa, e dei tanti studenti che hanno ispirato lo slancio formativo di una Istituzione scolastica da sempre sorretta da un’indomita volontà di nutrire intelligenze vocate al miglioramento continuo.
Una ricca serie di iniziative segnerà l’avvio dei festeggiamenti. L’intera comunità scolastica e tutti i protagonisti che hanno dato e continuano a dare lustro alla scuola si stringeranno in un abbraccio celebrativo, quale rappresentazione di una memoria che sa brillare di futuro.
Studenti ed ex studenti, docenti ed ex docenti si sono dati appuntamento il 13 aprile, alle 17:30 nella sede di via san Michele, per celebrare il passato offrendo il testimone al domani. La testimonianza di tanti protagonisti, un concorso lanciato agli studenti in joint venture con la sezione di Trapani dell’Unesco, l’inaugurazione del Museo della Fisica sono solo alcune delle tappe della kermesse.
La storia del “Calvino” inizia nella seconda metà dell’Ottocento. Era il tempo in cui l’industria del sale, del tonno, del vino, della macinazione del grano, dei cantieri navali, assicuravano un benessere diffuso che la scuola era chiamata a sostenere. E mentre il Comune attivava scuole elementari per combattere l’analfabetismo, il seme di un Istituto Tecnico cominciava a germogliare.
L’atto deliberativo che ne ha sancito la nascita è del 15 novembre 1868. Le attività scolastiche ebbero inizio il 31 agosto del 1870, articolate in due sezioni: “Commercio ed amministrazione” e “Agrimensura“. Il primo è diventato, poi, Tecnico Commerciale e, poi, ancora, con la riforma del 2010, Tecnico Economico. Agrimensura, invece, è l’antenato di quel che oggi è l’istituto Tecnico Tecnologico a indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio o Geometri, come lo chiamano ancora i più.
Dopo qualche anno dalla sua nascita, l’istituto fu intitolato a “Salvatore Calvino”, mentre fu il Convento dei Gesuiti, in corso Vittorio Emanuele, a ospitarlo nei suoi primi 60 anni di attività. Nell’anno scolastico 1931-32, si trasferì nell’edificio di via San Michele, appositamente costruito dall’amministrazione provinciale.
Erano gli Anni ’60, quando la sezione per Geometri lasciò il “Calvino” per diventare autonomo. Ma, dal 2013, per effetto del dimensionamento, i due istituti sono tornati nella casa comune e, insieme con l’IPSIA Monteleone, rappresentano oggi un polo tecnico e professionale di significativo rilievo culturale con una delle più ricche e articolate offerte formative del territorio.
Da due anni guidato dal dirigente scolastico Margherita Ciotta, con il suo personale docente e non docente e con i suoi studenti, l’Istituto oggi proietta il nastro di 150 anni di storia verso l’obiettivo di essere, ancora per gli anni a venire, nobile riferimento formativo e culturale del territorio.