“Il telescopio ‘Flyeye’, strumento indispensabile per l’osservazione degli asteroidi e dello spazio, è un asset di rilevanza strategica e non può essere sottoposto a vincoli di nessuna natura. Lo ha deciso il Consiglio di ministri, attraverso una norma contenuta nel decreto Asset e investimenti. Una decisione che consentirà al Comune di Isnello e a tutta la Sicilia di ospitare sulle Madonie un osservatorio di importanza internazionale, che l’Esa, l’Agenzia Spaziale europea aveva deciso di collocare sul Monte Mufara. Un risultato del quale vado orgogliosa, cui ho lavorato, insieme all’assessore regionale Elena Pagana, reso possibile dal Governo Meloni e, in particolare, dal Ministro Urso”.
Lo dichiara Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Italia.
“Abbiamo raccolto l’allarme del territorio, anche attraverso il Sindaco Catanzaro, sul rischio che le Madonie perdessero un’attrattiva simile. Grazie ai fatti concreti del Governo manifestiamo interesse per i borghi e le aree interne della nostra Regione. L’Esa infatti aveva individuato quella zona per le straordinarie condizioni del cielo che consentono osservazioni di altissima qualità. Lo stesso primo cittadino – aggiunge Varchi – aveva richiesto l’intervento del governo, che non si è fatto attendere. L’opera quindi è “salva” e potrà essere portata a termine in deroga ai vincoli di natura paesaggistica e ambientale. A Isnello sorgerà quindi – conclude Varchi – uno dei più importanti osservatori astronomici del mondo”.
“Ottima la decisione del governo che nel Cdm di ieri ha deciso di dichiarare il telescopio ‘Flyeye’ come asset di rilevanza strategica. Questo strumento indispensabile per l’osservazione dello spazio non può essere sottoposto a vincoli di nessuna natura. In Sicilia sorgerà, quindi, uno dei più importanti osservatori astronomici del mondo ed è un vanto per l’Italia intera. L’esecutivo è intervenuto tempestivamente per evitare che le Madonie perdessero un’attrattiva simile, raccogliendo la sollecitazione delle realtà locali di cui si sono resi interpreti i parlamentari di Fdi, in primis l’Onorevole, Carolina Varchi, e l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Elena Pagana. L’opera quindi è salva e, grazie al governo Meloni, sarà portata a termine”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Raoul Russo.
Nel decreto legge varato ieri dal Consiglio dei Ministri, all’articolo 10, i progetti dell’agenzia spaziale italiana vanno in deroga a vincoli di carattere paesaggistico e urbanistico.
“L’Osservatorio del Monte Mufara rappresenterà il primo nodo di una rete mondiale dedicata al monitoraggio di asteroidi e comete potenzialmente pericolosi per il pianeta,- spiega l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Elena Pagana – un elemento la cui tecnologia è completamente sviluppata in Italia, dalla parte infrastrutturale, alla cupola, al telescopio. Un’opportunità che non potevamo lasciarci sfuggire e per la quale sin da subito è stata chiara la volontà del governo Schifani. È stata una questione che ci ha visti tutti schierati dalla stessa parte: sindaci, governo, gruppi parlamentari. Desidero esprimere il più sincero ringraziamento al presidente Meloni ed al ministro Urso che hanno testimoniato ancora una volta l’attenzione del governo nazionale nei confronti della Sicilia”.