Il corteo dei Movimenti contro il G7 si svolgerà nel pomeriggio del 27 maggio a Giardini Naxos. Lo hanno reso noto alcuni degli organizzatori della manifestazione di protesta. Taormina sarà zona rossa inaccessibile a qualsiasi iniziativa di protesta e ai non residenti ed è arrivata conferma che gli antagonisti potranno manifestare invece a Giardini. “Il corteo – si legge in una nota diffusa sui social da ‘Contro il G7 di Taormina’ – partirà, secondo la comunicazione che è stata data alle Questure, dal Terminal Bus di via Dionisio, Recanati (Giardini Naxos) alle ore 15.00. Vogliamo sottolineare come esso esprime il nostro legittimo diritto alla protesta in una zona che comunque non rientra in quella interdetta agli accessi per quei giorni e che, quindi, non può e non deve essere in alcun modo impedito nel suo svolgersi da eventuali di autorità delle Forze dell’Ordine. Il 27 Maggio – continua la nota – la Sicilia che lotta sfilerà in corteo a Giardini-Naxos, a ridosso del vertice di Taormina e della sua inaccettabile zona rossa, per protestare contro il G7″. Il fronte della protesta si è dichiarato contrario alla repressione, la militarizzazione, le logiche di guerra, del debito, dei sacrifici che rappresenta.
“Siamo contro un ordine mondiale nel quale l’accumulazione dei profitti fa sì che 8 multimiliardari guadagnino da soli quanto tre miliardi e mezzo di persone”. La manifestazione di protesta del 27 maggio verrà preparata in alcune precedenti riunioni anche in altre regioni italiane: “nell’assemblea del 7 Maggio, a Napoli, ci confronteremo con tutte le realtà disposte a costruire con noi questa mobilitazione”. ‘Contro il G7 di Taormina‘ ha, comunque, fatto sapere che “è già stato comunicato (dal Comitato per la Sicurezza, ndr) che non potrebbe essere accettato un divieto che spinga fuori dall’area di Giardini/Taormina il movimento”.
Il Comitato organizzatore della manifestazione di protesta ha presentato comunicazione per il nulla osta al corteo, attraverso in particolare i propri delegati messinesi, con un’istanza nella quale si è indicato “un percorso che attraversi tutto il centro abitato di Giardini e che, di fatto, si svolge tra la zona rossa terrestre e quella marina”. I movimenti valutano, infine, anche la possibilità di effettuare “un contro-vertice di approfondimento nella giornata del 26 maggio a Giardini”.