Raggiunta l’intesa tra il Comune di Palermo e i residenti via Felice Emma, da giorni al centro delle cronache locali per la questione delle case assegnate ai rom (che erano stati sgomberati dal campo nomadi della Favorita).
Il Comitato residenti di via Felice Emma scrive: “Come comitato di residenti siamo contenti si sia arrivati ad una soluzione condivisa che mette insieme le diverse istanze della città, anche nel rispetto di noi residenti. Riteniamo doveroso ringraziare l’assessore Giuseppe Mattina, che è stato presente, e che si è reso disponibile ad lavorare ad una soluzione decorosa e condivisa al problema. Ed ovviamente al Sindaco Orlando che sta suggellando questo accordo, per il recupero e la valorizzazione di una zona della città che non deve essere lontana dal cuore solo perché lontana dal centro, come tutte le periferie di Palermo.
Vogliamo ringraziare anche la Lega ed il consigliere Igor Gelarda che si è attivato prontamente per avviare un tavolo di concertazione con l’Amministrazione e per avere mediato con noi tutte le fasi di questa lunga trattativa. È anche per sua mediazione che abbiamo accettato i termini di questo accordo. Ma a Gelarda e alla Lega chiediamo non considerare concluso il suo operato ma che vigili, come ha fatto finora, a che i termini di questo accordo vengano rispettati da tutti in tempi ragionevoli.
La via Felice Emma è Palermo, Palermo è la via Felice Emma”, concludono.
Da parte loro Igor Gelarda ed Elio Ficarra, esponenti della Lega in Consiglio comunale precisano: “La città del domani la si costruisce così dialogando con i cittadini e dando valore alle loro esigenze ed istanze. Non importa se vivono nel centro ricco o nella periferia povera. La lega sarà sempre presente sul campo a difendere gli interessi dei più deboli e di quelli con non hanno voce”.
LEGGI ANCHE, i punti della mediazione:
Palermo, verso la soluzione il negoziato sulla ricollocazione dei nomadi in via Felice Emma