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#noncielodicono

Facebook, Larry, Tim e la “cosa blu”: le fake virali (anche tra insospettabili)

lunedì 13 Novembre 2023

Con il passare degli anni Facebook ha abbassato le asticelle. Tutte: quella dell’attenzione, del grado di approfondimento, della capacità di discernere il vero dal falso, il reale dal virtuale, l’asticella della curiosità culturale, del comprendere quello che si legge e si condivide, del cercare altre fonti. Anni di complottismo, fake news, disinformation e misinformation hanno causato danni irreparabili. Non si spiega altrimenti il perché della diffusione virale, anche da parte di persone che possono definirsi di medio intelletto e uso di neuroni al di sopra del leone da tastiera, condividere, ciecamente, il copia e incolla di due fake che sono un concentrato di assurdità (anche sotto il profilo logico-grammaticale e di sintassi) e di falsità da far impallidire i terrapiattisti.

DUE FAKE VIRALI

Se oggi nessun bambino al di sopra dei due anni e mezzo crede più a Babbo Natale non si capisce come sia stato possibile che migliaia di adulti seri, responsabili, professionisti, conoscitori dei fatti del mondo e di volta in volta allenatori di calcio, ingegneri pontisti, virologi, inviati di guerra, esperti di politica internazionale, fini economisti, si siano trasformati in “replicatori” di due bufale che anche un pre adolescente avrebbe cestinato in un nano secondo.

I CONSIGLI DI LARRY E TIM

Non crediamo a Babbo Natale ma crediamo ai “consigli legali” di un tale Larry  e del suo compare Tim Barker (che ringraziamo senza neanche avere verificato se  sono i nuovi protagonisti di una serie tipo Friends o scrittori di legal trhiller). Crediamo che Meta in un “oggi” indefinito sta diventando nientepopodimenoche un ENTE PUBBLICO mondiale che ruba i nostri soldi, foto di noi con lo spritz in mano e quel post che pubblichiamo ogni sei mesi con la citazione di Frida Khalo che fa tanto influencer.

Ogni singola frase di queste due fake è un concentrato di assurdità che basterebbe LEGGERLA per cestinare.

LA PRIMA FAKE

Anch’io sto disattivando! Così ora lo stanno facendo, appena annunciato su Channel 4 News. Facebook addebiterà a tutti gli utenti a partire da lunedì. Puoi fare un’opt-out facendo questo. Tieni il dito su questo messaggio e copialo. Non si può condividere. Non do il permesso a Facebook di addebitare 4,99 dollari al mese sul mio account, anche; tutte le mie foto sono di mia proprietà e NON di Facebook!!! Un ringraziamento speciale a Larry per questo consiglio legale… e a Tim Barker per aver pubblicato queste informazioni: A causa del fatto che tutti stanno lentamente venendo dirottati, sì dirottati non hackerati, stanno dirottando i nostri account, ora ancora di più.

Giusto in caso di avviso: un avvocato ci ha consigliato di postare questo. La violazione della privacy può essere punita dalla legge. NOTA: Facebook Meta è ora un ente pubblico. Tutti i membri devono pubblicare una nota come questa. Se non pubblichi un comunicato almeno una volta, si capisce tecnicamente che stai consentendo l’uso delle tue foto, così come le informazioni contenute negli aggiornamenti di stato del tuo profilo. DICHIARO CHE NON DO A FACEBOOK META IL MIO PERMESSO DI USARE NESSUNO DEI MIEI DATI O FOTO PERSONALI.

Copia e incolla, non condividere. Sto ricevendo più post pubblicitari di vendita che post degli amici. Tieni il dito ovunque in questo post e clicca su ′′ copia “. Vai alla tua pagina dove dice “A cosa stai pensando. ” Tocca il dito ovunque nel campo vuoto. Clicca incolla. Questo aggiorna il sistema.

DIROTTATI SU CUBA

Basterebbe leggerla, anche con un libro di grammatica accanto se proprio non abbiamo memorie scolastiche per capire l’assurdità di “tocca il dito ovunque nel campo vuoto” (frase esatta: con il dito). A quale dito si riferisce? Il medio, l’indice, il pollice opponibile che ci ha distinto dalle scimmie in un’evoluzione che sta tornando indietro, facendo pentire Darwin delle sue stesse tesi? Dove ci stanno dirottando? Su Cuba? Chi? Perché? Se non tocco il dito ovunque e copio incollo Facebook ruba dal mio account 4,99 dollari (come fa? E converte anche l’euro?) Sto ricevendo più post pubblicitari che post dei miei amici (ma perché finora cosa è accaduto? O siamo tutti amici di Tezenis, Lavazza, etc etc etc).

LE MIE FOTO NEL MONDO

Il post si conclude con “se non pubblichi il comunicato ALMENO una volta stai dando a Facebook il permesso di fare quello che vuole con le mie foto e i miei dati”. Ah bene, quindi per essere certa che la mia foto in pigiama con la tazzina di caffè e la frase “buongiorno tribù” non venga venduta al mercato nero e diffusa in Australia per chissà quale cifra e quale recondito motivo, devo copiare e incollare quantomeno tre, quattro volte. Così, per togliere il dubbio che questa mattina nell’aria di Messina c’era qualche sostanza a noi sconosciuta. Ma esattamente, quando inondiamo i nostri social di foto, pensieri, opere e omissioni 24 ore su 24, siamo convinti che Zuckerberg sia il coordinatore internazionale dei Garanti della Privacy ? Che quando cerco su google una ricetta di pasta e zucchine e poi per un mese mi spunta la pubblicità del Conad in tutte le salse e dove trovare le zucchine al miglior prezzo sia frutto della lettura del pensiero? Ci becchiamo cookie di ogni genere e adesso scambiamo Zuckerberg per un benefattore?

LA SECONDA FAKE E’ PURA FANTASCENZA

Ciao  È ufficiale. Firmato alle 10:33. È arrivato anche in TV Il mio è davvero diventato blu. Ricordatevi che domani inizia la nuova regola di Facebook (alias… nuovo nome META) dove possono usare le tue foto. Non dimenticate che la scadenza è oggi!!! Non concedo a Facebook o a nessuna entità associata a Facebook il permesso di usare le mie foto, informazioni, messaggi o pubblicazioni, passate e future. Con questa affermazione, avviso Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire o intraprendere qualsiasi altra azione contro di me in base a questo profilo e/o al suo contenuto. La violazione della privacy può essere punita dalla legge NOTA: Facebook è ora un ente pubblico. Tutti i membri devono pubblicare una nota come questa.

Puoi copiare e incollare questa versione se preferisci. Se non pubblichi una dichiarazione almeno una volta, consentirà tacitamente l’uso delle tue foto, così come le informazioni contenute nel tuo profilo e negli aggiornamenti di stato. NON CONDIVIDERE. Copia e incolla. Ecco come procedere:

Tieni il dito ovunque in questo messaggio e apparirà “copia”. Clicca su “Copia”. Poi vai sulla tua pagina, crea un nuovo post e metti il dito ovunque nel campo vuoto. “Incolla” comparirà e clicca su Incolla. Questo bypasserà il sistema… Chi non fa niente è d’accordo

LA COSA BLU

A prescindere dalla grammatica e dalla sintassi, come si fa a condividere un post che inizia con “mi è diventato blu?” Cosa? Perché? Come si fa a non farsi domande di fronte alle parole Facebook o nessuna entità associata (entità associata come se il social fosse diventato qualcosa di metafisico, di insondabile. Facebook si accoppia con altre entità? E’ Alien?) E poi: NOTA Facebook ora è un ente pubblico. Un ente pubblico a livello interplanetario? Cugino dell’Inps? Parente lontano della Nasa? Perdindirindina e  io che pensavo che Zuckerberg fosse erede diretto di Marx, lottasse contro il capitalismo, le logiche del mercato, per elevare le masse ad un livello di spiritualità superiore. Il finale è in pieno stile complottista: chi non fa niente è d’accordo.

Manca solo #noncielodicono che l’orecchio sinistro ci sta diventando blu per poterci spiare senza mettere trojan nei telefoni e cimici casa casa. Ora io capisco che abbiamo perso l’abitudine, la voglia, il tempo per leggere, per capire ciò che leggiamo, che ci spaventa andare controcorrente. Ma diamine (che a Messina si traduce in #mancuastamanera)

Ps- non mi sono opposta alle regole di Facebook e ora circolano ovunque le mie foto mentre mangio al Messina Street Food il panino con le braciole. Ebbene sì, non è un fake. Sono proprio io (e me ne vanto)

 

 

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