La trita e ritrita questione dei parcheggi presso l’Ospedale Cervello e l’Ospedale Villa Sofia è balzata nuovamente agli onori della cronaca.
Da tempo, infatti è stato segnalato che, anche per l’ingresso di pochi minuti, nei due nosocomi palermitani, bisogna pagare un dazio, per non parlare poi di chi passa intere giornate al pronto soccorso in attesa di essere visitato e poi si ritrova per giunta a pagare cifre esorbitanti.
Stessa situazione per i pazienti che devono seguire terapie costanti e durature nel tempo, come ad esempio quelli oncologici che, oltre al danno per la loro salute, si trovano a dover pagare il ticket alle ditte che hanno preso in appalto la gestione dei due parcheggi.
Al momento, l’unica soluzione sembrerebbe servirsi del 112 e farsi trasportare per mezzo di un’ambulanza, a danno però dei pazienti che veramente necessitino realmente del trasporto in emergenza urgenza.
“La situazione continua ad essere inaccettabile, esortiamo nuovamente il direttore generale, Walter Messina, dell’Azienda Villa Sofia – Cervello affinché dia finalmente una svolta a questa situazione, non possiamo più permettere che i malati palermitani, che già devono usufruire di una sanità ormai allo sbando per svariati motivi, debbano anche pagare somme che potrebbero essere risparmiate“, così dichiarano Domenico Amato, segretario regionale Confintesa Sanità Sicilia e Renato Agugliaro, segretario provinciale Confintesa UGS Medici Palermo.