Condividi
La legge

Ponte sullo Stretto, Rete civica Infrastrutture: “Anni di battaglie, la vera vittoria inizia adesso”

giovedì 25 Maggio 2023

Da ieri, con il via libera del Senato (QUI) il decreto Ponte sullo Stretto è legge. Non si torna indietro. Sarà riattivata la Stretto di Messina e la progettazione ed entro il luglio del 2024 sarà consegnato il progetto definitivo ed aggiornato sui costi. Soddisfazione corale di quanti hanno contribuito al traguardo e di chi, come la Rete Civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno per anni è stata in prima linea.

Dopo 11 anni di fiere battaglie culturali, combattute nel 2013 come avanguardisti, raccogliamo i frutti di un tenace lavoro: ripartiamo dal progetto definitivo del Ponte sullo Stretto approvato nel 2011, grazie ad un governo ed una maggioranza coerente ed affidabile con le promesse fatte agli elettori- si legge nel comunicato di  Rete Civica per le Infrastrutture nel Mezzogiorno a firma del presidente Fernando Rizzo-  ha creduto fortemente che la buona “Politica” non integralista ed assistenzialista, attuasse il nostro sogno di uguaglianza sostanziale e di mobilità,  tra i cittadini del sud e quelli del nord”

Rete civica ricorda la battaglia che ha portato anche a salvare l’Autorità Portuale di Messina cancellata da Delrio nel 2016, e sottolinea l’importanza dell’obiettivo raggiunto ieri.  Per il presidente Fernando Rizzo è fondamentale ricordare che “Due regioni con 6.8 milioni di abitanti sono state abbandonate per 11 anni dai governi della sinistra e della demagogia, all’emarginazione, all’isolamento, al disastro infastrutturale. Siamo stati definiti “illusi”, “buddaci” e “muccalapuni” ma abbiamo formato culturalmente, giorno dopo giorno, con lo studio e l’approfondimento del progetto definitivo, attraverso le reti social in mancanza di altri mezzi, con convegni, manifestazioni, articoli di giornale, un’intera generazione di messinesi che non hanno accettato rassegnazione, colonialismo, mediocrità  e qualunquismo”

Nel frattempo la mancata applicazione della  continuità territoriale è costata una sottrazione annua per la Sicilia di 13 miliardi di euro tra perdita del 7% del PIL e maggiori oneri di trasporto per € 6 miliardi. Messina in questi 11 anni si è ridotta a 220.000 abitanti e la Sicilia ne ha perduti 700.000 in 20 anni. Messina e Palermo sono le città Europee con la maggiore fuga di residenti. La Sicilia, prossima a Suez e al centro del Mediterraneo, è la regione con più inoccupati su 234 regioni europee.

Alla luce di questi dati il lavoro dell’associazione continua con l’obiettivo di trasformare il Ponte in un’opera territoriale che dia lavoro a migliaia di imprese e decine di migliaia di cittadini messinesi, reggini, siciliani e calabresi.

La nostra vera vittoria- concludono- sarà vederli lavorare, poi salire sul Ponte, utilizzare le nuove autostrade, i nuovi svincoli, la nuova metropolitana che collegherà Messina sud all’aeroporto di Reggio Calabria, prendendo un treno ad AV alla stazione di Messina per arrivare a Roma in 3h e mezza, quanto ce ne vogliono oggi per attraversare in 2h lo Stretto e arrivando sino a Lamezia Terme. Un ringraziamento particolare vada ai deputati e senatori messinesi: dalla “nostra” eroina Matilde Siracusano ad Ella Bucalo e a Nino Germanà, ma anche a Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini che con grande ardore hanno intrapreso questa fantastica iniziativa che entro il 2030 consentirà a Sicilia e Calabria di trasformarsi in porta d’ingresso dell’Europa, per passeggeri, turisti e merci. E di farci sentire orgogliosi essere chiamati “messinesi”.

                                                                                                       

 

 

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.