La ricetta di oggi potrebbe suscitare la rivolta popolare oppure essere acclamata. Io propendo per la seconda perché, quando si ha voglia di pizza, ma non la si vuole ordinare oppure non la si può fare in casa, basta avere del pancarrè et le jeux son fait, pure la rima baciata. Prima di scuotere la testa in segno di disapprovazione, ascoltate la genesi.
In questi giorni, non facendo altro, e non è poco, che scrivere di cucina e “magnare”, presa da irrefrenabile “pititto“, aprendo il frigo e ritrovandomi soltanto delle sottilette, salsa cucinata alla nonna Giuseppina, dolce come piace a me, del grana e del basilico, osservando il timido pancarré, “ammucciato” in un angolino per non farsi “prendere”, ho deciso di infondergli una buona dose di autostima e renderlo protagonista. Non solo, farlo diventare, per una volta nella sua breve vita, peccaminoso e godurioso grazie al rendez vous con gli unici tre abitanti del mio frigorifero affetto, comprensibilmente, da “vuoto cosmico”.
In questo delirio, quando ho fame e nulla da sgranocchiare, mi capita di esserne preda, già immaginavo, da un lato gli applausi scroscianti di Benedetta Parodi, che mi incoronava come sua “allieva dell’anno” per “I Menù di Giusetta“ e lo sconcerto dei vari Master Chef di ieri, di oggi e, pure, di domani che, alla Joe Bastianich non solo sembravano dirmi: “Ci stai diludendo”, ma mi cacciavano dalla cucina, togliendomi la licenza di “uccidere” col cibo.
Ritornata in me, decisi di sfidarli ed eccovi il mio “Panpizzé”. Pronti per la ricetta? È il tempo di partire veloci come Speedy Gonzales.
Ingredienti
- Pancarrè
- Sottilette (provola o formaggi a vostro piacimento)
- salsa di pomodoro
- grana grattugiato
- basilico
- olio
Procedimento
1. In una teglia, foderata da carta forno, che avrete spennellato di olio, disponete una accanto all’altra le fette di pancarrè. Su ognuna mettete una cucchiaiata di salsa, grana grattugiato, una sottilette, una fogliolina di basilico e un filo d’olio.
2. Ricoprite con un altro strato di pancarré e, di nuovo, con una cucchiaiata di salsa, grana grattugiato, una sottilette, una fogliolina di basilico e un filo d’olio.
3. Nell’ultimo strato, stesso procedimento con una abbondante “nevicata” di grana, due sottilette spezzettate su tutto il panpizzé e un filo d’olio. Ponete in forno a 180 gradi per 15/20 minuti.
4. A fine cottura, una fogliolina di basilico su ogni fetta e il piatto è pronto.
Vi prego di essere clementi nei giudizi per non turbare il mio già fragile equilibrio culinario, con la speranza di avervi strappato un sorriso e dato un’idea semplice da realizzare.