Mentre a Roma il ministro Salvini incontra i presidenti delle Regioni Sicilia e Calabria per affrontare in modo concreto il tema della realizzazione del Ponte sullo Stretto, l’isola continua a pagare i disagi della mancata attuazione della continuità territoriale.
L’attraversamento dello Stretto per i passeggeri delle tratte Messina-Villa San Giovanni e Messina Reggio Calabria è ancora un calvario. A porre l’accento sui disagi è la senatrice Dafne Musolino che stamane è incappata nell’ennesima situazione critica per chi vuol raggiungere l’altra sponda e proseguire il viaggio su un altro mezzo di trasporto. Nelle scorse settimane a intervenire sulla vicenda è stato anche Cateno De Luca, in quel caso di rientro da Roma.
“Stamattina- spiega Dafne Musolino, senatrice di Sud chiama Nord- l’ennesimo episodio che ha visto protagonisti tanti cittadini in attesa di prendere il mezzo veloce della Blu Jet per raggiungere Villa San Giovanni e salire a bordo del Frecciarossa in partenza per Roma. A causa di un’avaria,l’aliscafo della Blu Jet che avrebbe dovuto condurci a Villa San Giovanni ha rischiato di non partire. In assenza di mezzi sostituitivi abbiamo rischiato di perdere il treno delle 10:30 diretto a Roma”.
Dafne Musolino sottolinea d’aver inserito tra le priorità esposte al Governo la richiesta di una immediata revisione delle condizioni della concessione sessantennale della rete ferroviaria a R.F.I. spa per quanto riguarda l’alta velocità nel sud Italia e in Sicilia.
“Non è più possibile continuare a subire i disagi che ci vedono sempre più isolati. La concessione di RFI e i successivi Decreti ministeriali prevedono che RFI implementi i servizi, compresi quelli di terra (cioè quelli relativi ai servizi che troviamo nelle stazioni ferroviarie, come bar, assistenza alla mobilità, ricovero bagagli, servizi igienici etc) nei limiti della spesa che la stessa Società inserisce in bilancio! Insomma, se RFI non mette i soldi nel suo bilancio può dire di non avere le risorse per implementare e migliorare i servizi! E guarda caso, vengono programmati interventi ovunque ma mai nelle stazioni del Sud Italia”
Stamattina alla fine solo dopo le proteste dei passeggeri, il mezzo veloce della Blu Jet ha acceso i motori rilasciando un denso fumo nero e consentendo l’arrivo a Villa San Giovanni in tempo utile per prendere quasi “al volo” il Frecciarossa delle 10,29.
“Nel ringraziare i marinai che hanno operato un intervento urgente per fare ripartire il Selinunte Jet, non possiamo accontentarci di affidare le nostre sorti alla Fortuna che questa volta ci ha dato una mano! Il collegamento stabile dello Stretto deve essere concreto e deve essere garantito da subito! Mi chiedo anche- ha aggiunto la senatrice Musolino- per quale ragione per raggiungere i binari a Villa San Giovanni i passeggeri siano costretti a fare due rampe di scale a piedi con tutti i bagagli al seguito, senza un ascensore o un montacarichi almeno per i bagagli (ndr. situazione che si protrae da anni…), senza un servo scala per chi ha difficoltà di deambulazione e senza neppure un percorso alternativo per chi ha difficoltà nella mobilità”
Musolino si chiede infine perchè il ministro Salvini oltre ai presidenti Schifani e Occhiuto oggi non abbia invitato anche i sindaci dell’Area dello Stretto, come Federico Basile e Giusy Caminiti e annuncia un’interrogazione urgente.