Condividi

IL SONDAGGIO: Così com’è, serve la differenziata in Sicilia? [VOTA QUI]

mercoledì 18 Ottobre 2017
rifiuti

Quarto appuntamento con “I sondaggi de ilSicilia.it”, la nostra rubrica che chiede a voi lettori un parere su questioni importanti o anche leggere. Ad agosto vi avevamo chiesto chi vorreste come presidente della Regione e avete votato in tantissimi; all’inizio di settembre vi abbiamo interpellato sul dilemma politico di realizzare il Ponte sullo Stretto o proseguire col ferry boat; a fine settembre un altissimo riscontro ha avuto il sondaggio sui dieci vaccini obbligatori con un plebiscito che ha fatto prevalere i contrari.

Puntiamo ora l’attenzione su uno dei temi più discussi degli ultimi mesi: la differenziata che non decolla in Sicilia. Sono soltanto alcune le province che raggiungono la doppia cifra nella raccolta. Nei territori anche i capoluoghi come Messina e Palermo rimangono indietro. Per non parlare dei dati scoraggianti sull’evasione della Tari. Mancano poi dei seri controlli sui conferimenti nelle discariche, anche da parte degli attori istiuzionali.

La percezione che alcuni siciliani hanno del problema rimane collegata con il dubbio che lo smaltimento finale vada effettivamente in discarica. Un pregiudizio o un dato reale? Voi che ne pensate? Da che parte state?

Oggi, così com’è fatta/organizzata/concepita, la differenziata serve in Sicilia?

Si potrà votare dalle ore 8,00 di mercoledì 18 ottobre alle 8 del mercoledì successivo, 25 ottobre.

I contrari a questo sistema di differenziata sostengono appunto che gli sforzi effettuati ogni giorno dai cittadini siano spesso vani poichè i rifiuti “vanno tutti a discarica”, o che le percentuali di chi differenzia siano talmente basse da non ottenere riscontri. Sostengono poi che il servizio non è efficiente; mancano i controlli; manca un sistema “premiante” che punisce gli evasori e valorizza i virtuosi; mancano incentivi (vuoto a rendere) e campagne di sensibilizzazione capillari.

I sostenitori della raccolta differenziata invece smentiscono il luogo comune del “tanto tutto va afinire nel mucchio in discarica”, affermando che è giusto riciclare i rifiuti per inquinare di meno e apportare maggiori benefici alle nostre città, non solo in fatto di pulizia e decoro urbano, ma anche in termini di ricadute economiche e turistiche. Inoltre ritengono che la colpa dei disservizi non sia delle istuzioni ma dei cittadini incivili.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.