Guarda il video editoriale in alto
Quello che si sta consumando in queste ore, con il professor Cottarelli incaricato da Mattarella di formare il nuovo governo, dopo il gran rifiuto di ieri, è un film nuovo ma stantio. Il governo nascente non otterrà la maggioranza in parlamento e dunque, dopo l’estate si andrà al voto.
Ma ci si andrà con la stessa legge elettorale di marzo scorso e dunque, se nessuno dei tre schieramenti (ammesso che la lega non decida di correre da sola o con i 5 Stelle) dovesse ottenere almeno il 40 per cento, si ripresenterebbe l’incasinata situazione di questi ultimi mesi.
La politica una strada l’avrebbe, ma non la vuole proprio percorrere: realizzare in brevissimo tempo una nuova legge elettorale che garantisca a chi prende un voto in più una solida maggioranza per governare, e quindi tornare alle urne con questa certezza. Non la faranno. Non interessa a nessuno.
In alto il video editoriale del direttore responsabile Alberto Samonà